venerdì 31 gennaio 2014

A Teatro

“SCENARIO” SI POSTA A PALAZZO COL TEATRO DEL CINQUECENTO

sabato 8 febbraio le sale di Palazzo Ragazzoni a Sacile faranno da cornice al “Fortunio” di Vincenzo Giusti

originale mise en espace curata dal Piccolo Teatro, con gli intermezzi musicali del Barocco Europeo

 Lasciato per una volta il palcoscenico del Teatro Ruffo, sabato 8 febbraio la rassegna “Scenario” si sposta nelle sale nobiliari di Palazzo Ragazzoni a Sacile, per un evento presentato dal Piccolo Teatro Città di Sacile in co-edizione con altre importanti Associazioni culturali della regione e grazie al sostegno dell’Amministrazione comunale.
Al centro della serata il “FORTUNIO”, testo teatrale di Vincenzo Giusti (Udine 1532-1619) eccezionalmente recuperato dall’immeritato oblio del tempo, occorso nonostante la fortuna conosciuta all’epoca della sua pubblicazione, nell’ultimo scorcio del Cinquecento. Attraverso la drammatizzazione di alcune scene realizzate nel 2013 per la rassegna “Di sera in Castello”, promossa in regione dall’A.Gi.Mus. Associazione Giovanile Musicale di Udine su un’idea del suo direttore Maurizio d’Arcano Grattoni, la commedia rivive qui “a Palazzo”, secondo l’uso del tempo, grazie al fascino della coeva dimora sul Livenza. La trama riguarda un’intricata vicenda perigliose avventure per terra e per mare seguite alla conquista di Cipro da parte dei Turchi: per causa di ciò, due coppie di sposi, divisi dagli eventi, arrivano infine a Genova, ignari della rispettiva buona sorte e sotto mentite spoglie. Prima di sciogliere l’intreccio nell’agognato lieto fine, l’arguto autore udinese - forse il più importante drammaturgo friulano, tra i fondatori dell’Accademia degli Sventati - apparecchia un gustoso corollario di trame d’amore, burle ben riuscite, travestimenti e riconoscimenti, tra giovani innamorati, vecchi libertini, astute mezzane, servi scaltri o cialtroni, parassiti e pedanti. In scena per questa originale mise en espace diretta da Filippo Faccagli attori del Piccolo Teatro e della Compagnia La Bottega di Concordia Sagittaria, cui si alterneranno gli intermezzi musicali curati dall’Associazione Barocco Europeo con arie di Falconieri, Caccini e Monteverdi eseguite dal mezzosoprano Alessia Nadin con Donatella Busetto al cembalo. 
Inizio spettacolo alle ore 21 con ingresso libero senza prenotazione, fino ad esaurimento dei posti disponibili

Info ai recapiti di segreteria del Piccolo Teatro: tel. 366 3214668 (da lunedì a venerdì in orario 17-19) oppure mail: malgari@tin.it
Programma completo della rassegna e approfondimenti nel sito web della Compagnia: www.piccoloteatro-sacile.org


giovedì 30 gennaio 2014

Dacia Maraini
La lunga vita di Marianna Ucrìa è un romanzo di Dacia Maraini pubblicato nel 1990. Nello stesso anno questo romanzo vinse il Premio Campiello.
Racconta la storia della figlia sordomuta di una grande famiglia palermitana nel clima cupo e pieno di contraddizioni della Sicilia del Settecento.

Mentre in Europa trionfa il Secolo dei Lumi, a Palermo, in un tempo scandito da impiccagioni, matrimoni d’interesse e monacazioni, si consuma la vicenda di Marianna, della nobile famiglia degli Ucrìa. “Sposare, figliare, fare sposare le figlie, farle figliare, e fare in modo che le figlie sposate facciano figliare le loro figlie che a loro volta si sposino e figlino”.

Grazie alla prof.ssa Marta Roghi  per la sua appassionata e piacevole presentazione di un romanzo che rappresenta in tutto e per tutto il ruolo della donna siciliana del `700, dove alle donne era impedito di intervenire nelle decisioni più importanti e costrette a subire arroganza e prepotenza.

martedì 28 gennaio 2014

Sempre più in alto...

Anche se le previsioni del tempo non sono favorevoli, comunico due prossimi appuntamenti che potrebbero interessare a qualcuno di voi:

SABATO 1 FEBBRAIO ore 20 Agriturismo LA GRAMIGNA Via Salvatoizza 15 Gaiarine (info e prenotazione cena 0434768445  -  3409182592   -  3452588964)

     Metteremo il telescopio sulla porta del locale per osservare Giove e le costellazioni invernali
     In caso di cielo coperto proietteremo il cielo virtuale all'interno.

DOMENICA 2 febbraio facciamo un giretto con le ciaspole sul Monte Pizzòc m.1575  (anche senza ciaspole, perché c'è poca neve):
 L'invito è rivolto agli appassionati delle passeggiate, della montagna, della neve, della fotografia.

 Questo il programma
ore 9.30  ritrovo alla COOP di Via Peruch
ore 10.30 inizio salita a piedi verso il Pizzoc
ore 13 arrivo al rifugio Vittorio Veneto (chiuso), sosta pranzo al sacco, foto delle ore 13.57 dalla webcam.
ore 14 discesa (si scende in un'ora e mezza circa).

La chiamiamo "ciaspolada" ma si può fare anche con gli scarponi. Basta avere i bastoncini per non scivolare, zaino con acqua (meglio vino), due panini e macchina fotografica perché il paesaggio è superbo. A mo' di esempio metto una foto del posto che ho fatto io qualche anno fa.
Naturalmente in caso di pioggia la passeggiata viene annullata.
Chi ha intenzione di partecipare, mi mandi un cenno di risposta (tanto per sapere quanti siamo).
Saluti a tutti e cieli sereni.
Pino Fantin
3331158444

domenica 26 gennaio 2014

Dolomiti meravigliose

Ciao a tutti, ieri sono andato in permesso a Misurina, uno spettacolo da condividere, spero di riuscirci con queste foto dal telefonino. 
State in salute, a presto.
Alberto Quintavalle

Madame Bovary: passione, estasi, delirio...

La prof.ssa Marta Roghi con l'assessore Dino Salatin  a Villa Frova di Stevenà. 
Vita, amori e tragedie di Madame Bovary, il famoso romanzo di Gustave Flaubert.

Foto-reportage di Adriano Toffolon
cliccare sulle foto per ingrandire





"Madame Bovary c'est moi!"

venerdì 24 gennaio 2014

Il cielo invernale

Cari amici,
secondo me il cielo di gennaio/febbraio è il migliore dal punto di vista astronomico, perché in prima serata (verso le ore 22) ci offre lo spettacolo della costellazione di ORIONE, il cacciatore celeste, dritto e in bella vista guardando a sud, riconoscibile immediatamente in cielo per la sua "cintura" formata da tre stelle allineate in senso obliquo. Nello schema allegato si vede anche la "spada" dove si trova la famosa nebulosa M 42, un posto dove nascono nuove stelle.
A est di Orione si vedono i due cani che lo seguono (con Sirio e Procione) e davanti il TORO con Aldebaran e poi l'ammasso delle PLEIADI, le sette sorelle.



Se qualcuno è interessato, fra domani e domenica vengono organizzate in Piancavallo delle escursioni con le ciaspole.
Io mi sono prenotato per quella in notturna con partenza alle 20, domani sabato.
Per informazioni tel 3348149598.
Cieli sereni

Pino Fantin

NATURA E PROGRESSO...

Ciao Paolo, grazie per aver messo su blog le foto. Come ve la passate voi "liberi"? Spero bene, purtroppo io sono giunto a metà ferie e a fine mese dovrò tornare. Ti mando uno scritto che la Marta dice andrebbe bene per il blog, verrà pubblicato anche su "L' Azione" (settimanale diocesano di Vittorio Veneto). 
Un saluto a tutti
Alberto Quintavalle

LA ROTONDA CONTRO NATURA

Portobuffolè - Prà dei Gai
Il panorama offerto dai Pra dei Gai a chi percorre la SP 50 di Portobuffolè, nei due sensi di marcia tra Portobuffolè e Mansuè, ripaga abbondantemente il viaggiatore dell’impegno nella guida. 
Da quaranta anni più volte al giorno passo per questa strada per andare e tornare dal lavoro e ogni volta mi affascina la bellezza che si può godere guardando sia a destra che a sinistra lungo la strada sull’argine: la distesa di prati in fiore e campi coltivati, la confusione di alberi e cespugli, lo scorrere dell’acqua del Livenza o quella piatta delle inondazioni, l’invadenza della nebbia o le rare nevicate, con immagini di flora e fauna che cambiano dall’alba al tramonto, ogni giorno diverse, accompagnando le stagioni.
Ho visto la poiana abbandonare il palo del telefono per cacciare sulle sponde contorte del Rasego, i madorin volare alti in formazione e poi scendere rasenti l’acqua esondata già occupata da centinaia di gabbiani, il gheppio totalmente fermo in aria, con piccoli battiti di ali, volo detto dello “Spirito Santo,” mentre scruta il prato alla ricerca di qualche preda, i cani tenere sotto controllo greggi di pecore con agnelli e asini e altri cani accompagnare i cacciatori di lepri e fagiani.
Nel 2007 la provincia di Treviso ha costruito una rotonda appena su dalla rampa di Portobuffolè, dopo il ponte sul Livenza, confinante con i Pra dei Gai. Alla fine del 2010, arrivando alla rotonda dopo una lunga assenza, mi sono trovato davanti le sette torri totem poste al centro della stessa. Tanto ferro arrugginito mi ha distolto dalla bellezza della natura tutt'attorno, facendomi provare un forte senso di disgusto, forse perché nella mia attività di costruzioni meccaniche la ruggine è un elemento odiato.
Nella seconda settimana di gennaio di questo nuovo 2014, la Befana ha pensato di regalare alla rotonda una nuova veste, eliminando l’erba inutile e soffocando il terreno sotto 500 mq di moquette sintetica verde. 
La prossima primavera qualcuno di quelli che comandano magari addobberà la rotonda di tanti fiori di plastica sperando di farci dimenticare i 500 mq di fiori gialli che cambiavano il colore con il levarsi e il nascondersi del sole.

Villanova di Prata   15-01-2014    -   Alberto Quintavalle (artigiano in Mansuè)

Grazie Alberto, condividiamo con te questo disapprovazione per la mancanza di rispetto verso l'ambiente. Non ho trovato delle foto sulla rotonda, solo una opinione diversa, che riporto qui di seguito.
Il Fiume Livenza
Prà dei Gai
ROTATORIA A PORTOBUFFOLÈ TRA LA S.P. 50 E LA S.P. 126 E RICALIBRATURA DI UN TRATTO DELLA S.P. 126 FINO AL FIUME RESTEGGIA

“Un’opera davvero importante – spiega il presidente della Provincia di Treviso, Leonardo Muraro – non solo la rotatoria che salverà molte vite ma anche un allargamento della strada che da un lato servirà a snellire la circolazione, dall'altra a renderla più sicura. Un’infrastruttura realizzata in un’importante area a vocazione turistica come quella di Portobuffolè, che aumenterà la qualità del trasporto per i cittadini, i visitatori e anche gli imprenditori della vicina area industriale”.
Treviso, 7 maggio 2007


giovedì 23 gennaio 2014

“SCENARIO” PREMIA IL GRUPPO TEATRALE CAORLOTTO 

venerdì 31 gennaio la consegna del riconoscimento per lo spettacolo più gradito della scorsa Stagione

ADO e AFDS Sacile sostengono la serata per sensibilizzare il pubblico al binomio cultura-sociale

 Tornano da vincitori sul palcoscenico del Teatro Ruffo di Sacile gli attori del Gruppo Teatrale Caorlotto, che venerdì 31 gennaio presenteranno la loro nuova produzione dal titolo “SCANDALO IN CANONICAadattamento dialettale di una commedia di Antonella Zucchini, sotto la direzione di Narciso Gusso. Dopo aver infatti conquistato a colpi di voti il trofeo del pubblico per lo spettacolo più gradito nella passata stagione di “Scenario”, la Compagnia di Caorle è stata nuovamente inserita nel cartellone promosso dal Piccolo Teatro Città di Sacile, come premio per la loro eccellente performance dello scorso anno, secondo quanto decretato degli spettatori in sala. Il copione scelto per questo gradito ritorno fa parte del repertorio di un’autrice attualmente tra le più rappresentate dai gruppi amatoriali di tutta Italia, che spesso riadattano il testo dall’originale ambientazione toscana a quello di altre tradizioni regionali, com’è appunto nel caso di questa originale rilettura, che nulla toglie al divertente intreccio, ma aggiunge invece la spontanea vivacità del dialetto veneziano. Lo spunto iniziale della vicenda è presto detto: la quiete di una tranquilla canonica di campagna viene messa sottosopra dall’arrivo improvviso di Arnaldo, aitante giovanotto nipote del prevosto, nel quale lo zio ripone i più ambiziosi progetti ecclesiastici. Inutile dire che fra equivoci, fraintendimenti e colpi di scena, non tutto andrà esattamente come deve andare, nello stile della più genuina comicità popolare. Per l’occasione, agli Enti sostenitori della rassegna teatrale, ovvero Comune di Sacile, Regione Friuli Venezia Giulia e Banca di Cividale, si aggiungeranno anche ADO-Ass. Donatori Organi FVG e AFDS-Ass. Friulana Donatori di Sangue, che con le loro sezioni di Sacile hanno avviato dallo scorso autunno una sinergia con il Piccolo Teatro per un’azione congiunta di sensibilizzazione intorno al binomio cultura-sociale, sia verso “cultura del dono” sia per l’importanza sociale di tutte le attività di volontariato culturale, nella loro positiva influenza sulla qualità di vita dei cittadini e sui valori della solidarietà.

Inizio spettacolo alle ore 21. Info e prenotazioni ai recapiti di segreteria del Piccolo Teatro: tel. 366 3214668 (da lunedì a venerdì in orario 17-19) oppure mail: malgari@tin.it
Programma completo della rassegna e approfondimenti nel sito web della Compagnia: www.piccoloteatro-sacile.org

I grandi romanzi


mercoledì 22 gennaio 2014


A “SCENARIO” SI RIDE CON 
“IL MISTERO DELL’ASSASSINO MISTERIOSO” 
Oberon Teatro porta in scena a Sacile il 24 gennaio l’esilarante commedia creata dalla comicità surreale di Lillo e Greg

Per la prima volta sul palco del Teatro Ruffo di Sacile, Oberon Teatro di Montebelluna porterà venerdì 24 gennaio a “Scenario” una sferzata di comicità surreale, creata intorno al coinvolgente gioco del Teatro“IL MISTERO DELL’ASSASSINO MISTERIOSO” è la commedia uscita dall’arguta penna di Lillo e Greg ed interpretata con successo dalla Compagnia trevigiana, diretta da Marco Canuto e Lorenzo Zamboni, scelta dal Piccolo Teatro Città di Sacile per offrire al pubblico della rassegna una serata originale e divertente, dove lo spettacolo coinvolgerà palco e platea, in una trama che continuamente si svolge e si riavvolge, sul modello dei migliori vaudeville. Come nel più classico dei “gialli” in perfetto british-style, vicenda ha inizio in un castello nella campagna inglese, dove viene ritrovata cadavere una ricca Contessa. Ma mentre lo scaltro ispettore Mallory indaga, la storia s’ingarbuglia a causa di fattori esterni ed inattesi, che provocano imprevedibili cambi di direzione sorprendendo continuamente lo spettatore, tanto che nel tourbillon di trovate, gag ed incredibili spunti comici, bisognerà attendere assolutamente l’ultimo minuto per sapere davvero come andrà a finire.

Inizio spettacolo alle ore 21. Info e prenotazioni ai recapiti di segreteria del Piccolo Teatro: tel. 366 3214668 (da lunedì a venerdì in orario 17-19) oppure mail: malgari@tin.it 
Programma completo della rassegna e approfondimenti nel sito web della Compagnia:www.piccoloteatro-sacile.org

martedì 21 gennaio 2014

SOCIOLOGIA

Argomento:
Violenza e maltrattamento sulle donne tra stereotipi e realtà
Relatrice:
Prof.ssa Maria di Stefano - Presidente Associazione Voce Donna - Onlus





Una voce al servizio di ogni donna maltrattata, discriminata, violentata.

Il Centro Antiviolenza Associazione Voce Donna Onlus ha sede a Pordenone in Viale Cossetti 16 - Per maggiori informazioni si può visitare il sito:
www.vocedonnapn.it


Il nostro amico Alberto Quintavalle ci manda alcune foto da Cortina.
Grazie Alberto, e scusa se non le abbiamo pubblicate prima, ma anche il computer, a volte, ha problemi di salute.
Ti aspettiamo al più presto fra noi.

Ciao Paolo, ti mando una foto fatta scendendo dal Piancavallo la sera della Befana, vi saluto tutti da Cortina a presto.




Ciao Paolo, ringrazio tutti gli amici che si sono interessati della mia salute, ti mando alcune foto fatte dalla finestra della camera dell'albergo, salute a tutti, a presto Alberto.




venerdì 17 gennaio 2014

LA DONNA E LE ARTI

Giovedi 16 gennaio - lezione su Tina Modotti

Tina Modotti (1896-1942) nasce nel Borgo Pracchiuso a Udine, e vive gran parte della sua vita fra Australia, Stati Uniti e Messico. Fu una attrice ma soprattutto una fotografa rivoluzionaria per il suo tempo, una donna libera e inserita nel grande filone della cultura laica.
Per alcuni anni la sua vita e la sua opera restarono vive in buona parte dell'America latina. Poi cadde l'oblio, lungo di almeno trent'anni.

Ringraziamo l'architetto Martina Corazza  per aver fatto riscoprire anche a noi questa straordinaria figura.
La attendiamo giovedì prossimo per conoscere un'altro personaggio interessante: Artemisia Gentileschi

martedì 14 gennaio 2014

ANDAR PER PRESEPI...

10 Gennaio 2014: in gita a Frisanco 













La mostra "Da li mans di Carlin":
 la Val Colvera in scala 1:10
 






Mentre a Poffabro la sig.a Sandra costruisce gli "scarpeti"...



 


 ... e il paese si riempie di presepi