venerdì 7 settembre 2018

Legno Vivo a Sacile dal 12 al 16 settembre






Sacile, l’evento espositivo-artigiano “Legno Vivo” invaderà con musica, incontri e spazi espositivi il centro di Sacile tra la serata mercoledì 12 a domenica 16 settembre. Si tratta di un progetto che unisce esibizioni dal vivo, attività formative ed espositive intorno al tema del Legno applicato alla Musica. Si alterneranno eventi usicali e lezioni/concerto per approfondire caratteristiche, modalità costruttive, repertorio e specificità degli strumenti costruiti grazie al legno armonico. In programma anche incontri e laboratori sulle figure tecniche legate alla musica (liutai, costruttori, restauratori, accordatori e artigiani) offrendo a tutti la possibilità di gettare uno sguardo sul loro lavoro.
Ad aprire il cartellone di Legno Vivomercoledì 12 settembre (tensostruttura di Piazza Duomo, ore 21.00), la celebre fisarmonica di Leonardo. Ci sono voluti 9 lunghi anni di lavoro al liutaio friulano Mario Buonoconto per costruire la fisarmonica così come l’aveva pensata Leonardo da Vinci. Uno strumento perfettamente funzionante, realizzato sui progetti del genio del Rinascimento che anticipò di 300 anni la nascita della fisarmonica come la conosciamo oggi. Il direttore di Piano FVG Davide Fregona, il proprietario di questo gioiello di artigianato Denis Biasin e il liutaio Mario Buonoconto saranno protagonisti di una conversazione pubblica condotta dalla giornalista Valentina Silvestrini. Nell’occasione sarà anche offerta al pubblico una dimostrazione del suono della fisarmonica di Leonardo. Presente anche il violoncellista Riccardo Pes. Per questo evento l’ingresso è solo su prenotazione, per info +39 392.3293266 o eventi.musica.sacile@gmail.com
Per tutta la durata dell’evento nel centro di Sacile in via Gasparotto saranno presenti gli artigiani di liuteria con i loro spazi espositivi (dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 17.00 alle 19.30)  a cui si aggiungeranno gli incontri e gli appuntamenti musicali. Si prosegue quindi giovedì 13 settembre con un appuntamento sulla costruzione del violino: alle 17.00 il liutaio Marco Cargnelutti proprietario della Liuteria Cargnelutti di Gemona del Friuli spiegherà gli articolati passaggi della costruzione di un violino, dalla scelta dei legni alla verniciatura, seguendo i metodi della tradizione Cremonese. Le proprietà acustiche, le tecniche costruttive e i repertori del clavicembalo italiano saranno al centro dell’incontro con Marco Busettini (inizio ore 18.00) direttore artistico del “Clavicembalo Festival Risonanze” di Malborghetto che porterà a Sacile delle parti di abete di risonanza e alcune sezioni di tronco provenienti dalla foresta del tarvisiano. Alle 21.00 l’appuntamento “La magia dell’organo” con il celebre maestro organaro di Codroipo Gustavo Zanin e l’organista Elia Pivetta.
Venerdì sarà la volta dell’incontro sugli Organetti di Barberia, in calendario alle 17.00 con l’intonatore di organi storici e meccanici Christian Casse. A seguire, incontro su Il legno nell’organo a canne con il maestro di San Vito al Tagliamento Marco Bidin e in serata (inizio ore 21.00) protagonista il violinista Lucio Degani che spiegherà le differenze acustiche tra violini di diverse epoche.
Legno Vivo culminerà nel fine settimana con una intensa due-giorni tra incontri pubblici ed esibizioni live. Tra i protagonisti di sabato 15 il liutaio Francesca Gallo, il maestro accordatore di Reggio Emilia Sergio Brunello, il liutaio cremonese Massimo Negroni, tra i massimi artisti del settore, il Musicologo Marco Maria Tosolini e il grande falutista Roberto Fabbriciani che con la sua presenza suggellerà la giornata in Piazza Duomo alle 21.00.
Molto nutrita anche la giornata conclusiva: domenica 16 settembre ancora un appuntamento con il liutaio Massimo Negroni, il concerto dell’Orchestra Suzuki, il violoncellista Riccardo Pes con una lezione-dimostrazione sulla nascita e il suono del violoncello, con scelte musicali tratte dal repertorio violoncellistico tradizionale insieme ad alcuni brani contemporanei. Gran finale di Legno Vivo alle 21.00 di domenica con il concerto “Calami sonum ferentes” (canne che suonano) con Paolo Faldi ai flauti e all’oboe barocco, Davide De Lucia all’organo e Diego Cal alla tromba naturale.