mercoledì 16 ottobre 2019

Storia contemporanea


Musica e parole contro il muro
Per ricordare il trentennale della caduta del Muro di Berlino.

docente: Andrea Busato
insegnante di filosofia e storia al Liceo Grigoletti di Pordenone; ha completato gli studi musicali, diversamente messi a frutto: attualmente è flautista 
della Pordenone Big Band di Juri Dal Dan.
  

Negli anni e nei giorni che hanno preceduto, accompagnato e seguito la caduta del Muro di Berlino, musicisti della tradizione sia classica che pop hanno incrociato con quella data epocale momenti significativi della loro esperienza artistica.
Nel mirino di un sistema mediatico che ha reso quelle occasioni autentici eventi agli occhi dell’opinione pubblica occidentale e orientale, quei momenti sembrano oggi essere leggibili come tasselli di un lungo racconto in cui il significato di quelle note e di quelle parole è andato forse oltre le intenzioni degli stessi artisti che hanno calcato il palcoscenico della capitale tedesca.
Cosa può ancora dirci oggi quell’esperienza, in che modo può contribuire al racconto di vicende che restano nella memoria collettiva dei meno giovani e su cui la generazione digitale dovrebbe interrogarsi con curiosità e interesse?
Ce lo chiederemo insieme, fra le note di David Bowie e di Bach, di Beethoven e dei Pink Floyd.

in collaborazione con Aladura 
L’Associazione culturale Aladura di Pordenone nasce nella primavera del 2008. Si rivolge ai giovani e agli adulti con lo scopo di far conoscere persone portatrici di valori e testimonianze autentiche con al centro del percorso l’uomo in divenire. Aladura, in dialetto nigeriano yoruba, significa “oranti, persone che pregano”. Le due palme dal fusto slanciato e chioma rigogliosa, sono simbolo di ascesa, rinascita, vittoria.