mercoledì 15 gennaio 2020

Filosofia

E se la nostra vita fosse un reality show?
Protagonisti, comparse e, forse, una via d’uscita…
docente: Michele Marchetto, professore di filosofia e Vicepreside dei Licei don Bosco di Pordenone e docente stabile ordinario presso l’Istituto Universitario Salesiano di Venezia (IUSVE).

Cominciando con Platone...
“Immagina di vedere degli uomini rinchiusi in una abitazione sotterranea a forma di caverna…”. Così Platone inizia il celebre racconto contenuto nella “Repubblica”: a renderlo intrigante è la scoperta che quegli uomini siamo noi, prigionieri di una vita che grandi filosofi, scrittori, poeti e registi di cinema hanno rappresentato secondo l’immagine platonica. Siamo davvero ignari prigionieri di una caverna? Ne possiamo uscire? O siamo destinati a finire i nostri giorni nell’illusione e nella finzione, convinti che quella sia la realtà vera?
Gli incontri propongono un percorso filosofico-letterario (con qualche incursione nel cinema), che si snoda lungo due millenni, attraverso gli interpreti del testo platonico, la cui attualità sembrerebbe confermare l’idea che tutta la storia della filosofia non sia altro che una lunga serie di note a piè di pagina agli scritti di Platone.
1. Il testo di Platone (Repubblica, 514a-518b): significati e preistoria dell’immagine della caverna (14.01.2020) 
2. Una via d’uscita: Seneca e Rousseau, Lucrezio e Plotino, Weil e Leopardi, Gregorio di Nissa e Le cronache di Narnia (21.01.2020) 
3. La direzione opposta: Nietzsche e Bernhard, Beckett e Dürrenmatt, Saramago e Pirandello (28.01.2020)