martedì 22 dicembre 2020

Il cuore della Terra

Pubblichiamo con piacere questa simpatica email che ci è pervenuta!

From: Adriano <mail@adrianomascherin.it>
Sent: Monday, December 21, 2020 3:06 PM
To: Adriano <mail@adrianomascherin.it>
Subject: Natale 2020 capodanno 2021

Quest’anno più che mai abbiamo bisogno di un augurio che il prossimo ci porti fuori da questa situazione che ci ha cambiato la vita.
Ci sono però altre sfide e i segnali sono evidenti: l’umanità sta andando nella direzione sbagliata. 
Il cambiamento dipende dalla volontà e dalla coerenza di ogni singolo nel mettere in atto comportamenti e azioni che vadano in accordo con l’ordine naturale.
E qui entra in gioco la cultura e la conoscenza che è stata tra l’altro drasticamente penalizzata dalla pandemia.
Quella notte che ho passato in cima al monte Lagazuoi (foto allegata) guardando la nostra galassia, che è la via Lattea, mi son sentito come recita Giuseppe Ungaretti in una sua poesia :”… pulviscolo dell’universo, preso in un giro immortale…”.  
Però, consapevole della mia inconsistenza, mi sono sentito comunque parte di un insieme che contiene armonia e bellezza. 
E’ proprio il concetto di insieme che ci può portare ad orizzonti più sereni… 
Tanti auguri sinceri di Buone Feste anche se costretti nelle nostre abitazioni.
Sarà l’occasione per una riflessione…
Durante la prima ondata della pandemia ho realizzato insieme all’amico chitarrista Walter Lupi (di Milano) un lavoro audiovisivo con la sua musica e le mie immagini:

IL CUORE DELLA TERRA
Presentazione: 
Dall'idea di valorizzare un lavoro discografico preesistente - “Music Experience Vol. I” del 2006, con le bellissime immagini tratte dal repertorio dell'amico e fotografo Adriano Mascherin, nasce “eartHeart” - Il Cuore della Terra. 
Un opera audio-visiva senza soluzione di continuità, suddivisa in 7 parti o passaggi, creata nel tentativo di descrivere, con il materiale fotografico a disposizione, un viaggio nello spazio-tempo sul nostro pianeta nella speranza di riuscire a far omaggio alla straordinaria bellezza che la natura ci regala e che noi umani siamo chiamati a preservare. 
Con “Il Cuore della Terra” ci auguriamo, per chi saprà abbandonarsi alla visione e all'ascolto di questo lavoro nato anche come necessità personale di reagire in maniera creativa al “lockdown” 2020, di poter raggiungere la percezione più profonda suggerita dal viaggio immaginifico di “eartHeart”e di lasciarsi condurre fino all'essenza del buono e del bello racchiusi nel cuore di ognuno di noi.

Questo il link per vederlo su youtube. 
https://www.youtube.com/playlist?list=PLt9XM84lppgyitOfqP1cdVcEs5o_mRY8y

Spero vi piaccia…Buon Natale e Buon Anno
Cordiali saluti  
Adriano Mascherin

www.adrianomascherin.it
www.adrianomascherin.myportfolio.com
www.juzaphoto.com/p/adrimas51
https://www.nikonphotographers.it/adrianomascherin#

 Se amate i grandi spazi della natura visitate “voglia di spazio”
https://www.adrianomascherin.it/gallerie/voglia-di-spazio/

Se invece volete fare qualche scoperta interessante nel mondo del piccolo
https://www.adrianomascherin.it/gallerie/al-confine-del-visibile/

Se invece volete vedere opere uniche andate al confine della fantasia
https://www.adrianomascherin.it/gallerie/al-confine-della-fantasia/

lunedì 21 dicembre 2020

AUGURI !!!

L’intero Staff UTE di Sacile
porge a tutti voi i più sinceri Auguri di un Sereno Natale.
Ci diamo appuntamento a gennaio, forti della speranza di poterci presto ritrovare per trascorrere nuovamente insieme momenti di serena condivisione.

Barbara  
Segreteria UTE Sacile APS 
Via Garibaldi, 62
Ospitale di San Gregorio – Sacile
Orari di apertura:
dal lunedì al giovedì
dalle h15 alle h18.30   
tel 0434 72226

domenica 20 dicembre 2020

L'asino nel pozzo

Ecco un'altra favoletta "zen", sperando che la precedente sia piaciuta.
Restiamo sempre nel mondo degli animali, perchè sembra che abbiano spesso più buon senso degli uomini...

E anche qui, per la morale... ragionateci sopra!

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Un giorno, l'asino cadde in un pozzo ormai esaurito, ma profondo. 
Il povero animale ragliò tutto il giorno e l'uomo cercò di pensare a come tirarlo fuori dal pozzo.
Alla fine, però, pensò che l'asino era molto vecchio, debole, senza contare che da tempo aveva deciso di riempire di terra il pozzo che era ormai prosciugato, e così decise di seppellire là il vecchio asino. 
Chiese a diversi vicini di aiutarlo; tutti presero una pala e cominciarono a gettare terra nel pozzo. 
L'asino si mise a ragliare con tutta la forza che aveva. 
Dopo un po', però, tra lo stupore generale, dal pozzo non venne più alcun suono. 
Il padrone dell'asino guardò nel pozzo, credendo che l'asino fosse morto, ma vide uno spettacolo incredibile: tutte le volte in cui veniva gettata una palata di terra nel pozzo, l'asino la schiacciava con gli zoccoli. 
Il suo padrone e i vicini continuarono a gettare terra nel pozzo e l'asino continuò a schiacciarla, formando un mucchio sempre più alto, finché riuscì a saltare fuori.

mercoledì 16 dicembre 2020

Nuovo video su YouTube: LA REPUBBLICA DI VENEZIA NELLA GUIDA DEI "PAESI SCOMPARSI"

  
 > NEWS online dal Piccolo Teatro Città di Sacile <

pubblicato nel canale YouTube dellAssociazione un nuovo video

> La Repubblica di Venezia nella Guida dei "Paesi scomparsi" <
conversazione con Giovanni Vale, giornalista freelance dai Balcani e ideatore del progetto "Extinguished Countries”
a cura di Chiara Mutton, Presidente Piccolo Teatro Città di Sacile

progetto
LA PATRIA DEL FRIULI DA AQUILEIA A VENEZIA (1420/2020)
 

 
 in collaborazione con 

 

lunedì 14 dicembre 2020

Aspettando il Natale...

Lasciare il blog senza scriverci qualcosa è alquanto triste, allora per far vedere che ci siamo, vi proponiamo alcune classiche favolette "zen", tanto per passare un po' il tempo, visto che possiamo anche farlo senza uscire di casa! Una ogni tanto, così, quando ci viene in mente...
Sono quelle brevi storielle che prevedono la classica morale, ma quella magari provate ad indovinarla voi…
Buona lettura!

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La gara dei ranocchi

C'era una volta una gara di ranocchi. 
L'obiettivo era arrivare in cima a una grande torre. 
Si radunò molta gente per assistervi e fare il tifo. 
Cominciò la gara. 
In realtà, la gente probabilmente non credeva possibile che i ranocchi raggiungessero la cima, e tutto quello che si ascoltava erano frasi tipo: "Che pena! Non ce la faranno mai!"
I ranocchi cominciarono a desistere, tranne uno che continuava a cercare di raggiungere la cima e la gente continuava: "Che pena! Non ce la faranno mai!" 
E i ranocchi si stavano dando per vinti tranne il solito ranocchio testardo che continuava a insistere.
Alla fine, tutti desistettero tranne quel ranocchio che, solo e con grande sforzo, raggiunse alla fine la cima. 
Gli altri volevano sapere come avesse fatto.
Uno degli altri ranocchi si avvicinò per chiedergli come avesse fatto a concludere la prova. 
E scoprirono che... era sordo!

martedì 1 dicembre 2020

Passaggi serali visibili della Stazione Spaziale ISS


 

IL CIELO DEL MESE DI DICEMBRE

Dicembre, come giugno per l’opposto, è il mese di svolta perché coincide con il SOLSTIZIO D’INVERNO (quest’anno il giorno 21 verso le 13.30), quando nell’emisfero boreale abbiamo il dì più corto e la notte più lunga dell’anno. Però già alla fine del mese si può notare un leggero allungamento delle giornate.
Verso le ore 19 a metà mese si possono osservare alle estremità dell'orizzonte alcune costellazioni di due stagioni opposte: mentre a ovest declina la stella Altair dell’Aquila (costellazione estiva), a est sorge Orione (tipica costellazione invernale)  con numerose stelle di prima grandezza come la rossa Betelgeuse e la azzurra Rigel, la cintura di tre stelle allineate e la supergigante Aldebaran del Toro. Dopo poco sorge anche Sirio, la stella in assoluto più luminosa del cielo, in basso nella direzione della cintura di Orione.
A sud, al centro del campo stellare, domina alto il quadrato di Pegaso con sotto la costellazione dei Pesci nella quale ora si trova il Pianeta MARTE.
Ancora a ovest appena viene buio osserviamo i due pianeti GIOVE E SATURNO che proprio il giorno del solstizio saranno in congiunzione (cioè alla minima distanza visuale; in realtà Saturno è circa 700 milioni di Km più lontano). 
Da osservare col binocolo il gruppo delle PLEIADI (le sette sorelle) e la NEBULOSA DI ORIONE che appare come una stella sfocata ed è una grande nube di gas (prevalentemente Idrogeno) nella quale nascono delle nuove stelle.

FASI LUNARI

MARTEDI 8          ULTIMO QUARTO
LUNEDI 14           LUNA NUOVA (eclisse di sole visibile dal Cile)
MARTEDÌ  22       PRIMO QUARTO
MERCOLEDI 30   LUNA PIENA

La STAZIONE SPAZIALE INTERNAZIONALE farà passaggi serali visibili dall'Italia fino al giorno 11.

ANCHE IN QUESTO MESE L’ATTIVITA’ DELL’ASA E’ SOSPESA A CAUSA DELLE DISPOSIZIONI SANITARIE