Pagine fisse

mercoledì 16 maggio 2012

La Speranza

Non ti voltare.
Non ricordare.
Qui, ora,
solo candide vele
sulla bianca schiuma,
sulla linea del mare.

Vaghe immagini
di  più vasti orizzonti:
giovanili slanci
verso un domani
di sogni sognati…
di desideri realizzati.

Non parole
che sanno di sale
non anomale onde
che ci travolgono
e  lasciano in noi
un senso di vuoto e di male.

Sull’umida sabbia
del lungo litorale
le nostre orme,
intrecciandosi,
sembrano unite per sempre
quasi immortali.

I fatti attuali,
anche se gravi,
risucchiati e confusi
dalla musica del mare,
ci sembrano lontani,
quasi “irreali”…

Ci si può ancora
tenere per mano.
Sapere che ci siamo.
Pensare al futuro,
credere nella vita
e andare lontano.

Titti
Sacile, 5 maggio 2012