domenica 14 giugno 2020

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 L'Università della terza età
e degli adulti
di Sacile-Altolivenza
Sabato 13 Giugno 2020
Sacile

L'Università della terza età e degli adulti di Sacile-Altolivenza non si ferma e prosegue nella sua attività didattica. 
Nessuna lezione nei suoi locali, ma corsi on-line e via web. 
In particolare sono stati attivati il laboratorio di pittura acrilica a cura di Stefania Dal Mas, due corsi di lingua inglese della docente Pamela Utchanah e il corso di scrittura creativa di Marta Roghi, presidente di Ute Sacile-Altolivenza. 
Il tutto dopo lo stop dell'attività a causa dell'emergenza Covid-19 e in ottemperanza delle disposizioni dei vari Dpcm ancora in vigore. 
La scelta, dopo un periodo di organizzazione tecnica interna è stata quella di riaprire le aule con la didattica a distanza. 
«Dopo un primo periodo di incertezza – dice il presidente Marta Roghi – tutto lo staff tecnico e amministrativo ha dato avvio alla cosiddetta didattica on-line. E, accanto a questi tre corsi già avviati, abbiamo altre importanti novità». 
Fra queste la mostra Fil rouge, giunta quest'anno alla sua terza edizione. 
Quest'anno si caratterizza per un allestimento diverso che consente di ammirare i lavori degli allievi dell'Ute Sacile-Altolivenza impegnati del corso di disegno attivo dall'ottobre dello scorso anno fino a fine febbraio 2020 e di quelli attualmente in attività e del corso di acquerello. 
«La bellezza di questa mostra è che tutti coloro che hanno lavorato, sia in aula che en-plen-air, hanno continuato a portare avanti la loro passione anche stando a casa – dice Marta Roghi –, e di questo dobbiamo ringraziare anche le nostre docenti per la dedizione con cui da tempo trasmettono le loro conoscenze artistiche dando voce alle potenzialità dei loro allievi». 
Tutte le attività didattiche on-line e via web sono pubblicizzate sul sito dell'Ute Sacile-Altolivenza nella sezione blog e sulla pagina ufficiale Facebook attivata da pochi mesi. 
A breve, poi, sarà on-line anche il nuovo sito dell'Ute Sacile-Altolivenza. 
«Sono modi nuovi e moderni di essere in contatto con i nostri attuali e futuri allievi – prosegue la presidente – e, soprattutto, sono il fatto concreto che siamo in attesa di incontrarli nuovamente di persona». 
A questo proposito sono già in cantiere alcune novità per il prossimo anno.
M.S.