La bacheca della Università della Terza Età e degli Adulti di Sacile e dell'Altolivenza
martedì 27 novembre 2018
venerdì 23 novembre 2018
Storia del Teatro a Polcenigo
in collaborazione con Piccolo Teatro Città di Sacile
- Scenario 2018/19
STORIA DEL TEATRO E DELLO SPETTACOLO
Teatro e finzione: la magia del palcoscenico
docente: Chiara Mutton
La Stagione 2018/19 segnerà il 50° anniversario di Fondazione del Piccolo Teatro Città di Sacile (1969/2019) e il Ventennale della rassegna “Scenario” (1998/2018): l’Associazione si prepara a festeggiare questi importanti traguardi prendendo ispirazione dalla celebre battuta di Gigi Proietti, che riassume lo spirito (e il fascino) del Teatro: “Benvenuti a teatro, dove tutto è finto ma niente è falso”. Questa è senz'altro una delle “magie” del palcoscenico, dove gli attori di spogliano dei propri panni quotidiani per vestire quelli di personaggi usciti dall'immaginazione degli autori. Ma in scena poi il travestimento e il trasformismo giocano un altro ruolo importante come specifico espediente drammaturgico all'interno di determinati generi teatrali.
Chiara Mutton, sacilese, è Laureata in Lettere all’Università di Trieste con Specializzazione in Archeologia Medievale.
Ha un Diploma di Pianoforte e un Master in Management Culturale conseguito all’Università Cattolica di Milano in collaborazione con il Settore Formazione e Scuole del Teatro alla
Scala. È specialista in Europrogettazione con Master rilasciato dal CUI-Centro Universitario Internazionale e ha una formazione in European Policy Making (Università di Trieste, sede di Gorizia). Dal 1998 lavora come freelance nel campo dell’organizzazione e promozione di eventi artistici e culturali presso Enti Pubblici ed Associazioni (ERT-Ente Regionale Teatrale del Friuli Venezia Giulia, Scuola Sperimentale dell’Attore e Festival de L’Arlecchino Errante, Associazione Barocco Europeo, Festival Lagunamovies Grado, Progetto internazionale “I Turchi in Europa” con Regione FVG, Ministero degli Esteri e Ambasciata della Turchia in Italia, Storica Società Operaia di Pordenone…). Tra i suoi incarichi più recenti, il coordinamento organizzativo del festival Dedica di Pordenone e di Vocalia a Maniago (per Thesis Ass. Culturale), del simposio CEI Piano Forum per PianoFVG e Iniziativa Centro Europea, del progetto europeo MEDES/Erasmus+ nel partenariato tra la Città di Sacile e quella spagnola di Vila-real, curando inoltre comunicazione ed ufficio stampa per diversi soggetti pubblici e privati. È attiva nel volontariato come Presidente del Piccolo Teatro Città di Sacile e del Comitato per i Gemellaggi della Città di Sacile. Dal 2016 è Direttore dell’UTE di Sacile e Altolivenza.
- Scenario 2018/19
STORIA DEL TEATRO E DELLO SPETTACOLO
Teatro e finzione: la magia del palcoscenico
docente: Chiara Mutton
La Stagione 2018/19 segnerà il 50° anniversario di Fondazione del Piccolo Teatro Città di Sacile (1969/2019) e il Ventennale della rassegna “Scenario” (1998/2018): l’Associazione si prepara a festeggiare questi importanti traguardi prendendo ispirazione dalla celebre battuta di Gigi Proietti, che riassume lo spirito (e il fascino) del Teatro: “Benvenuti a teatro, dove tutto è finto ma niente è falso”. Questa è senz'altro una delle “magie” del palcoscenico, dove gli attori di spogliano dei propri panni quotidiani per vestire quelli di personaggi usciti dall'immaginazione degli autori. Ma in scena poi il travestimento e il trasformismo giocano un altro ruolo importante come specifico espediente drammaturgico all'interno di determinati generi teatrali.
Chiara Mutton, sacilese, è Laureata in Lettere all’Università di Trieste con Specializzazione in Archeologia Medievale.
Ha un Diploma di Pianoforte e un Master in Management Culturale conseguito all’Università Cattolica di Milano in collaborazione con il Settore Formazione e Scuole del Teatro alla
Scala. È specialista in Europrogettazione con Master rilasciato dal CUI-Centro Universitario Internazionale e ha una formazione in European Policy Making (Università di Trieste, sede di Gorizia). Dal 1998 lavora come freelance nel campo dell’organizzazione e promozione di eventi artistici e culturali presso Enti Pubblici ed Associazioni (ERT-Ente Regionale Teatrale del Friuli Venezia Giulia, Scuola Sperimentale dell’Attore e Festival de L’Arlecchino Errante, Associazione Barocco Europeo, Festival Lagunamovies Grado, Progetto internazionale “I Turchi in Europa” con Regione FVG, Ministero degli Esteri e Ambasciata della Turchia in Italia, Storica Società Operaia di Pordenone…). Tra i suoi incarichi più recenti, il coordinamento organizzativo del festival Dedica di Pordenone e di Vocalia a Maniago (per Thesis Ass. Culturale), del simposio CEI Piano Forum per PianoFVG e Iniziativa Centro Europea, del progetto europeo MEDES/Erasmus+ nel partenariato tra la Città di Sacile e quella spagnola di Vila-real, curando inoltre comunicazione ed ufficio stampa per diversi soggetti pubblici e privati. È attiva nel volontariato come Presidente del Piccolo Teatro Città di Sacile e del Comitato per i Gemellaggi della Città di Sacile. Dal 2016 è Direttore dell’UTE di Sacile e Altolivenza.
giovedì 22 novembre 2018
ANTICHITÀ CLASSICA
MITI E RITI GRECI
La magia dei Greci da Omero a Teocrito.
I culti misterici dei Greci: Eleusi, Orfeo e Dioniso
docente: Paolo Venti
La magia dei Greci da Omero a Teocrito
Il tema della magia compare più volte nei testi classici: già nell'Odissea il magico trova
spazi interessanti, ma in età classica Medea è figura di maga per eccellenza. Sarà in età
ellenistica però che il tema avrà maggior diffusione forse per l'inquietudine che caratterizzava quei tempi (come del resto i nostri). Da Teocrito ad Apollonio Rodio, dalla produzione
epigrammatica al patrimonio epigrafico il tema si incontra in una gamma di livelli
che vanno da quello filosofico a quello più chiaramente popolare.
I culti misterici dei Greci: Eleusi, Orfeo e Dioniso
I misteri non sono magia in senso stretto ma hanno molti aspetti che interagiscono con
essa. La diffusione di questi culti era enorme nel mondo classico e si proponeva come
un'alternativa parallela e seducente rispetto alla religiosità olimpica. La partecipazione a
questi rituali era un modo diffuso e potente di rispondere alle grandi domande degli uomini
di fronte alla morte e al senso della vita, proponendo delle coordinate con cui muoversi
nel grande territorio dell'irrazionale.
Paolo Venti insegna latino e greco al Liceo "Leopardi Majorana" di Pordenone. Ha pubblicato un’antologia dei poeti friulani della Destra Tagliamento Quatri fues di argjelut nel 1998, alcuni testi scolastici sul mondo classico (Il nostro greco quotidiano per Le Monnier, A zonzo per le vie dell'antica Atene e A zonzo per le vie dell'antica Roma per Agenzia Libraria), il volume Racconti di mosaico (Arcometa 2007), due volumi di viaggio per Ediciclo dal titolo Pedalando con gli dei, in bicicletta dal Friuli ad Atene, e La strada per il Don, sulle tracce della ritirata di Russia. Ha tradotto dal greco in friulano le Opere e i giorni di Esiodo. Organizza mostre d'arte con l'Associazione Medianaonis e partecipa a iniziative culturali. Nel 2017 ha pubblicato La strada che non trovo, silloge poetica con introduzione di Roberto Pagan, e Sinestesie, commenti poetici a dipinti di Sergio Romano.
La magia dei Greci da Omero a Teocrito.
I culti misterici dei Greci: Eleusi, Orfeo e Dioniso
docente: Paolo Venti
La magia dei Greci da Omero a Teocrito
Il tema della magia compare più volte nei testi classici: già nell'Odissea il magico trova
spazi interessanti, ma in età classica Medea è figura di maga per eccellenza. Sarà in età
ellenistica però che il tema avrà maggior diffusione forse per l'inquietudine che caratterizzava quei tempi (come del resto i nostri). Da Teocrito ad Apollonio Rodio, dalla produzione
epigrammatica al patrimonio epigrafico il tema si incontra in una gamma di livelli
che vanno da quello filosofico a quello più chiaramente popolare.
I culti misterici dei Greci: Eleusi, Orfeo e Dioniso
I misteri non sono magia in senso stretto ma hanno molti aspetti che interagiscono con
essa. La diffusione di questi culti era enorme nel mondo classico e si proponeva come
un'alternativa parallela e seducente rispetto alla religiosità olimpica. La partecipazione a
questi rituali era un modo diffuso e potente di rispondere alle grandi domande degli uomini
di fronte alla morte e al senso della vita, proponendo delle coordinate con cui muoversi
nel grande territorio dell'irrazionale.
Paolo Venti insegna latino e greco al Liceo "Leopardi Majorana" di Pordenone. Ha pubblicato un’antologia dei poeti friulani della Destra Tagliamento Quatri fues di argjelut nel 1998, alcuni testi scolastici sul mondo classico (Il nostro greco quotidiano per Le Monnier, A zonzo per le vie dell'antica Atene e A zonzo per le vie dell'antica Roma per Agenzia Libraria), il volume Racconti di mosaico (Arcometa 2007), due volumi di viaggio per Ediciclo dal titolo Pedalando con gli dei, in bicicletta dal Friuli ad Atene, e La strada per il Don, sulle tracce della ritirata di Russia. Ha tradotto dal greco in friulano le Opere e i giorni di Esiodo. Organizza mostre d'arte con l'Associazione Medianaonis e partecipa a iniziative culturali. Nel 2017 ha pubblicato La strada che non trovo, silloge poetica con introduzione di Roberto Pagan, e Sinestesie, commenti poetici a dipinti di Sergio Romano.
mercoledì 21 novembre 2018
martedì 20 novembre 2018
Incontro sulla sicurezza
Salotto UTE > Anno Accademico 2018-19
INVITO A DUE SPECIALI APPUNTAMENTI
promossi insieme al Comune di Sacile - Polizia Locale
con il contributo della Regione FVG
INCONTRI IN MATERIA DI SICUREZZA
giovedì 22 novembre h17.30
SACILE Sede UTE
Acquistare in sicurezza: come “difendersi” dalle vendite aggressive,
telefoniche e fuori dai locali commerciali
giovedì 29 novembre h17.30
SACILE Sede UTE
Social network e nuove tecnologie: i rischi nascosti
INGRESSO LIBERO
info: UTE Sacile tel. 0434 72226 - info@utesacile.it
domenica 18 novembre 2018
In gita fra i vigneti del Friuli
Azienda Pittaro di Codroipo
Foto di Alberto Quintavalle
***
Azienda agricola I Magredi di Domanins
Foto di Alberto Quintavalle
foto di Rosalia Borsoi
Grazie a tutti i partecipanti, è stato un giro turistico di-vino!
***
Foto di Rosalia Borsoi
***
Foto di Adriano Toffolon
***
Azienda agricola I Magredi di Domanins
Foto di Alberto Quintavalle
foto di Rosalia Borsoi
Grazie a tutti i partecipanti, è stato un giro turistico di-vino!
Iscriviti a:
Post (Atom)