A cura della dott.ssa
Alma Maranghini Berni - esperta d'arte
Verso la fine del ‘500 si potevano già cogliere i primi segni di quell'arte che fu poi chiamata Barocco, e che si presentava in contraddizione con il Manierismo, di cui si è parlato nella lezione precedente.
Alma Maranghini Berni - esperta d'arte
Verso la fine del ‘500 si potevano già cogliere i primi segni di quell'arte che fu poi chiamata Barocco, e che si presentava in contraddizione con il Manierismo, di cui si è parlato nella lezione precedente.
Col termine Barocco si indica il gusto per le manifestazioni artistiche più legate alla estrosità e alla fantasia. “La vera regola è saper rompere le regole a tempo e luogo, accomodandosi al costume corrente e al gusto del secolo,” al fine di indurre stupore e spettacolarità.
Estasi di Santa Teresa |
Si affermarono generi artistici come il ritratto, la natura morta, il paesaggio, le scene di guerra.
Il ‘600 fu anche il secolo delle scoperte e della ricerca scientifica.
Gian Lorenzo Bernini (1598-1680) architetto, pittore, scenografo, ma soprattutto scultore, sotto il pontificato di Urbano VIII divenne uno dei massimi esponenti del Barocco.
Ci ha lasciato numerose opere di architettura e scultura.
Piazza San Pietro - Roma |
Ricordiamo solo alcune:
“L’Estasi di Santa Teresa,”, “S.Giovanni Battista”, “Apollo e Dafne”, “Il David” il Baldacchino della Basilica di S.Pietro,
(cliccare sulle foto per ingrandire)
Il direttore Cristina Trinco, la dott.ssa Maranghini Berni, il presidente Marta Roghi |