Pordenone
17 novembre 2012
Convegno interregionale
del Nord-Est per dirigenti e docenti leaders
Breve relazione del vice presidente Adriano Toffolon sui lavori del convegno al quale ha partecipato assieme al nostro presidente prof.ssa Marta Roghi.
Il dott. Casetta - Il prof. Dal Ferro - Don Padovese |
Si è quindi arrivati al tema del
giorno: “Donna, prospettive di approfondimento”, proposto dal presidente nazionale Federuni prof. Dal
Ferro, qui riassunti in tre punti:
1. Il peso delle religioni
e culture nel mondo, contributi dell’UTE
sulla valorizzazione della donna, falso ideologico del patriarcato.
2. Emancipazione della
donna nei paesi islamici, il femminismo dell’800 in Francia e il contributo di
due importanti movimenti delle donne: nel 1968 negli Stati Uniti sulla uguaglianza e nel 1980 sulla diversità del corpo ma stessi diritti.
3. Conferenza di Pechino
sul concetto di genere nel 1995, donna e cultura, emancipazione giuridica,
differenze incorporate nel corpo e socializzazione uomo e donna.
La prima parte dei lavori si è
conclusa con un dibattito tra i presenti sulla cultura di tutti, uomini, donne
e società e una raccomandazione rivolta a tutte le UTE da parte del prof. Dal
Ferro: “Interesse ai corsi sì, ma a
quale scopo?“
Il prof. Stefano Agosti |
Dopo una breve pausa caffè, il prof.
Stefano Agosti (studioso di storia locale) ha ricordato una figura molto
stimata nel Friuli occidentale: la signorina Angela Cameo, insegnante
ebrea, nata a Roma nel 1887. Diplomata in pedagogia nei primi anni del
novecento ad Agnani, nel 1914 a Padova si diploma in lingua francese e nel 1923
a Bologna ottiene il diploma di approfondimento pedagogico.
Nella tesi del
diploma viene ricordato anche lo scritto (allora obbligatorio) “dove si apre
una scuola si chiude un carcere.”
Dopo aver insegnato dal 1923 al
1938 nelle scuole di Borgomeduna, il 27 dicembre del 38’ viene dispensata dall'insegnamento essendo ebrea, salvata dalla deportazione da una famiglia di
amici, vive di espedienti e nella paura, non potendo più far ritorno nella sua
casa sita in via Garibaldi a Pordenone.
Nel 1945 viene riammessa ad una scuola
della città dove insegna fino al 1952.
Muore a Udine nel 1974.
Conclusione dei lavori, brindisi
e un arrivederci al prossimo convegno.
Il vicepresidente UTE di Sacile
Adriano Toffolon