Astronomia

Cari amici, il cielo di agosto non sarebbe molto interessante dal punto di vista astronomico, però in effetti è quello più osservato per l'evento delle famose meteore di metà mese (sciame delle Perseidi) e poi perché la calura estiva invita la gente a stare all'aperto di sera/notte e quindi a osservare la volta celeste.

Verso le ore 22.30  domina il GRANDE TRIANGOLO ESTIVO, con le stelle VEGA (allo zenit), DENEB (più a est) e ALTAIR (più bassa a sud).

Verso ovest brilla alta la gigante rossa ARTURO di Bootes. Più in basso nella Vergine si vede ancora il pianeta SATURNO che in questo momento si trova ad una distanza di circa un miliardo e mezzo di Km dalla Terra.

A est si vede già il grande quadrato di PEGASO, il cavallo alato della mitologia greca.

APPUNTAMENTI CON IL TELESCOPIO ITINERANTE DELL'ASSOCIAZIONE SACILESE DI ASTRONOMIA

- SABATO 3 agosto- Malga LE CRODE sul Monte Pizzòc  (info e prenotazione cena 0434 768445  cell  3452588964)

- VENERDI'  9 - SACILE Piazza del Popolo

- SABATO 10 - SAGRA DI SAN LORENZO- CAVOLANO DI SACILE

- DOMENICA 11- MEZZOMONTE Festa dei ciclamini: ore 10-17 escursione a Busa Bernart - alla sera osservazione del cielo al telescopio.

- LUNEDI' 12 - AREA PICNIC DI DARDAGO: INSIEME A CONTARE LE STELLE CADENTI

Di volta in volta manderò i dettagli degli appuntamenti.

Cieli sereni (di notte. Di giorno sarebbe gradita la pioggia).

Pino Fantin

  

Astronomia

Astronomia

Cari amici, il cielo di questo mese è quello tipico estivo che si comincia a osservare verso le ore 22 perchè il buio totale arriva almeno un'ora dopo il tramonto.

A quest'ora, volgendo lo sguardo a sud troviamo, bassa sull'orizzonte, la costellazione dello Scorpione con la sua stella più luminosa Antares, una supergigante rossa a 600 anni luce ( ciò vuol dire che noi vediamo come era la stella 600 anni fa, perché è talmente lontana che la luce ha impiegato appunto 600 anni per arrivare ai nostri occhi, viaggiando a 300.000 Km al secondo, circa un miliardo di Km all'ora).

Appena sopra lo Scorpione si vede una costellazione poco conosciuta, OFIUCO, o Serpentario, che è la 13a costellazione dello zodiaco, cioè attraversata dal Sole nel suo percorso apparente in un anno (chissà se gli astrologi lo sanno!). 

Ancora più in alto verso lo zenit troviamo la costellazione di Ercole tra la stella VEGA della Lira (a sinistra) e Arturo di Bootes (a destra).

Più in basso sulla verticale di Arturo si vede ancora bene il Pianeta Saturno, ospite della costellazione della Vergine.

VENERDI' prossimo 12 luglio alla sera c'è festa in centro per SACILE VINTAGE: se trovo posto in Piazza del Popolo o vicino al Ponte della Vittoria, metto il telescopio per osservare la falce di Luna crescente e Saturno.

A margine della nota storica della mail precedente, relativa alla data del 31 ottobre 1918, giorno della liberazione di Sacile dall'occupazione austriaca, visto l'interesse di parecchie persone, aggiungo che in quel giorno nello scontro a fuoco morirono 9 soldati inglesi, nostri alleati, e i loro nomi sono scolpiti sul basamento del Monumento ai caduti di Sacile, sul lato rivolto verso l'Edificio Scolastico.

Cieli sereni

Pino Fantin

 Piccolo Teatro Città di Sacile

DIALETTI IN SCENA PER LA CHIUSURA DI “SCENARIO D'ESTATE” 

giovedì 11 luglio a Sacile la verve triestina de La Barcaccia, 

sabato 13 a Budoia le goldoniane “Baruffe chiozzotte” col Piccolo Teatro

Ultime due date in agenda per la rassegna ”Scenario d'Estate”, che chiude un cartellone 2013 particolarmente ricco di proposte e di appuntamenti, realizzati nell'ambito di tre Comuni, Brugnera, Sacile, Budoia, grazie alla sinergia tra Piccolo Teatro Città di Sacile e le rispettive Amministrazioni locali, con l'importante sostegno di Regione, Banca di Cividale e ADO-Associazione Donatori Organi FVG, sede di Pordenone. Comicità e colori dialettali saranno protagonisti dell'ultima settimana in scena, a cominciare da giovedì 11 luglio sul palco di Borgo San Gregorio a Sacile, dove La Barcaccia di Trieste presenterà una delle sue ultime divertentissime produzioni, dal titolo “OMO AVVISADO… MEZZO SPOSADO!”. L'ispirazione per questa trama di Giorgio Fortuna, anche regista della pièce, arriva direttamente dal film “Amici Miei”, di cui Federico De Vignon, protagonista della commedia, altri non è che un degno emulatore: mantenuto da un facoltoso zio e in combutta con i suoi fidi compagni, egli vive infatti le sue giornate con leggerezza e soprattutto alla larga da possibili fidanzate. Tutto sembra filare liscio, finché una lettera non annuncia l'imminente arrivo dello zio e rende inevitabile il rispetto dell'unica “piccola” clausola legata al generoso vitalizio accordato: inutile dire che per Federico saranno guai. Sabato 13 luglio gran finale di stagione a Budoia, dove nell'area festeggiamenti sarà di scena il Piccolo Teatro Città di Sacile con uno dei più amati copioni goldoniani: “LE BARUFFE CHIOZZOTTE”. Per concludere in festa il lungo cartellone di “Scenario d'Estate”, nulla di meglio di una serata in compagnia delle sanguigne donne di Chioggia e dei loro uomini, sbarcati dalla pesca

solo per finire coinvolti in una “baruffa” che passa ben presto dalle parole ai fatti, con conseguente sfilata di testimoni riluttanti all'ufficio della Cancelleria criminale, dove il buon Cogitore, alter-ego di Goldoni che in gioventù aveva coperto proprio quel ruolo, stringerà infine la tregua, ma solo “fin che la se rompe”.

Sipario spettacoli sempre alle ore 21.15.

Per Sacile: ingresso unico 5 euro (gratuito fino a 12 anni) e riparo in caso di maltempo al Teatro Ruffo.

Per Budoia: ingresso libero e rinvio alla serata successiva (domenica) in caso di maltempo.

Info ai recapiti del Piccolo Teatro, tel. segreteria 366 3214668 e web: www.piccoloteatro-sacile.org