A quest'ora, volgendo lo sguardo a sud troviamo, bassa sull'orizzonte,
la costellazione dello Scorpione con la sua stella più luminosa Antares,
una supergigante rossa a 600 anni luce ( ciò vuol dire che noi vediamo come era
la stella 600 anni fa, perché è talmente lontana che la luce ha impiegato
appunto 600 anni per arrivare ai nostri occhi, viaggiando a 300.000 Km al
secondo, circa un miliardo di Km all'ora).
Appena sopra lo Scorpione si vede una costellazione poco conosciuta,
OFIUCO, o Serpentario, che è la 13a costellazione dello zodiaco, cioè
attraversata dal Sole nel suo percorso apparente in un anno (chissà se gli
astrologi lo sanno!).
Ancora più in alto verso lo zenit troviamo la costellazione di Ercole
tra la stella VEGA della Lira (a sinistra) e Arturo di Bootes (a
destra).
Più in basso sulla verticale di Arturo si vede ancora bene il Pianeta
Saturno, ospite della costellazione della Vergine.
VENERDI' prossimo 12 luglio alla sera c'è festa in centro per SACILE
VINTAGE: se trovo posto in Piazza del Popolo o vicino al Ponte della Vittoria,
metto il telescopio per osservare la falce di Luna crescente e
Saturno.
A margine della nota storica della mail precedente, relativa alla
data del 31 ottobre 1918, giorno della liberazione di Sacile dall'occupazione
austriaca, visto l'interesse di parecchie persone, aggiungo che in quel giorno
nello scontro a fuoco morirono 9 soldati inglesi, nostri alleati, e i
loro nomi sono scolpiti sul basamento del Monumento ai caduti di Sacile,
sul lato rivolto verso l'Edificio Scolastico.
Cieli sereni
Pino Fantin