venerdì 24 gennaio 2014

NATURA E PROGRESSO...

Ciao Paolo, grazie per aver messo su blog le foto. Come ve la passate voi "liberi"? Spero bene, purtroppo io sono giunto a metà ferie e a fine mese dovrò tornare. Ti mando uno scritto che la Marta dice andrebbe bene per il blog, verrà pubblicato anche su "L' Azione" (settimanale diocesano di Vittorio Veneto). 
Un saluto a tutti
Alberto Quintavalle

LA ROTONDA CONTRO NATURA

Portobuffolè - Prà dei Gai
Il panorama offerto dai Pra dei Gai a chi percorre la SP 50 di Portobuffolè, nei due sensi di marcia tra Portobuffolè e Mansuè, ripaga abbondantemente il viaggiatore dell’impegno nella guida. 
Da quaranta anni più volte al giorno passo per questa strada per andare e tornare dal lavoro e ogni volta mi affascina la bellezza che si può godere guardando sia a destra che a sinistra lungo la strada sull’argine: la distesa di prati in fiore e campi coltivati, la confusione di alberi e cespugli, lo scorrere dell’acqua del Livenza o quella piatta delle inondazioni, l’invadenza della nebbia o le rare nevicate, con immagini di flora e fauna che cambiano dall’alba al tramonto, ogni giorno diverse, accompagnando le stagioni.
Ho visto la poiana abbandonare il palo del telefono per cacciare sulle sponde contorte del Rasego, i madorin volare alti in formazione e poi scendere rasenti l’acqua esondata già occupata da centinaia di gabbiani, il gheppio totalmente fermo in aria, con piccoli battiti di ali, volo detto dello “Spirito Santo,” mentre scruta il prato alla ricerca di qualche preda, i cani tenere sotto controllo greggi di pecore con agnelli e asini e altri cani accompagnare i cacciatori di lepri e fagiani.
Nel 2007 la provincia di Treviso ha costruito una rotonda appena su dalla rampa di Portobuffolè, dopo il ponte sul Livenza, confinante con i Pra dei Gai. Alla fine del 2010, arrivando alla rotonda dopo una lunga assenza, mi sono trovato davanti le sette torri totem poste al centro della stessa. Tanto ferro arrugginito mi ha distolto dalla bellezza della natura tutt'attorno, facendomi provare un forte senso di disgusto, forse perché nella mia attività di costruzioni meccaniche la ruggine è un elemento odiato.
Nella seconda settimana di gennaio di questo nuovo 2014, la Befana ha pensato di regalare alla rotonda una nuova veste, eliminando l’erba inutile e soffocando il terreno sotto 500 mq di moquette sintetica verde. 
La prossima primavera qualcuno di quelli che comandano magari addobberà la rotonda di tanti fiori di plastica sperando di farci dimenticare i 500 mq di fiori gialli che cambiavano il colore con il levarsi e il nascondersi del sole.

Villanova di Prata   15-01-2014    -   Alberto Quintavalle (artigiano in Mansuè)

Grazie Alberto, condividiamo con te questo disapprovazione per la mancanza di rispetto verso l'ambiente. Non ho trovato delle foto sulla rotonda, solo una opinione diversa, che riporto qui di seguito.
Il Fiume Livenza
Prà dei Gai
ROTATORIA A PORTOBUFFOLÈ TRA LA S.P. 50 E LA S.P. 126 E RICALIBRATURA DI UN TRATTO DELLA S.P. 126 FINO AL FIUME RESTEGGIA

“Un’opera davvero importante – spiega il presidente della Provincia di Treviso, Leonardo Muraro – non solo la rotatoria che salverà molte vite ma anche un allargamento della strada che da un lato servirà a snellire la circolazione, dall'altra a renderla più sicura. Un’infrastruttura realizzata in un’importante area a vocazione turistica come quella di Portobuffolè, che aumenterà la qualità del trasporto per i cittadini, i visitatori e anche gli imprenditori della vicina area industriale”.
Treviso, 7 maggio 2007