martedì 18 marzo 2014

INCONTRO CON GLI AUTORI

Guerrino Ermacora
L’Imperatrice Teodora ci guarda da 1500 anni dall'alto del mosaico della basilica di S. Vitale, a Ravenna, nello splendore di corte. Imperatrice dal carattere temprato e dalle molteplici qualità, lasciò alcuni papiri che testimoniano gli eventi che giustificano il suo posto nella storia.
Vissuta dal 496 al 548, dopo una iniziale vita avventurosa divenne moglie di Giustiniano I, imperatore di Bisanzio, assieme al quale regnò, in parte coadiuvandolo nella gestione del potere.

Teodora diventa ora protagonista di "Augusta Teodora - I papiri dell'Imperatrice", Edizioni La Nuova Base, un ritratto romanzato, ma fedele alla storia, proposto da Guerrino Ermacora, scrittore noto soprattutto per aver vinto nel 1999, il Premio Latisana, con “Chi ha ucciso il curato di S.Martino?”.
Forte di un'ottima preparazione storico/filologica, Ermacora regala al lettore un libro avvincente, scorrevole leggibilissimo, tanto che spesso non ci si accorge di percorrere una storia di un lontano passato.
I dati storici per raccontarla sono pochi, ma Ermacora riesce ad evidenziare la donna, una figura straordinariamente “moderna”.