promossa dall’archivio regionale AMMER e dall’Università di
Udine,
sarà allestita all’ex-Ospitale di San Gregorio fino al 18 aprile
per la "Settimana della Cultura" del Comune
in visita alla mostra anche gli studenti ospiti di la Réole
Sarà inaugurata
ufficialmente sabato 12 aprile alle 12.30 nella sala dell’ex-Ospitale di San Gregorio a Sacile la mostra “In
Viaggio”, percorso
storico-documentario curato dalla Regione
Friuli Venezia Giulia e dall’Università di Udine attraverso AMMER-Archivio Multimediale della
Memoria dell'Emigrazione Regionale, il sito Internet più ricco sull'emigrazione
italiana,
raggiunto fino a oggi da oltre 64 mila visitatori, che possono accedere, in più
lingue, a testimonianze di vita e di viaggio illustrate in più di 15 mila foto,
700 interviste e 2.200 biografie. La mostra, promossa dal Comune
nell’ambito della Settimana della Cultura con allestimento curato dall’Associazione Metarte e sostenuto da Banca di Cividale, viene
realizzata in tandem tra
l’Assessorato alla Cultura di Carlo Spagnol e da quello a Turismo e gemellaggi
di Ariana Sabato, insieme ai Comitati di
Sacile e La Réole. Pur presentando un percorso
tematico dedicato alla memoria, il progetto è rivolto soprattutto al mondo della
scuola e dei giovani, che vuole avvicinare ad una riflessione sulle
migrazioni come condizione universale del genere umano e sulle diverse
motivazioni che inducono a lasciare la propria terra di origine. Costruito
negli anni attraverso le ricerche
condotte in molti Paesi del mondo segnati
in particolare dall’emigrazione giunta dalla nostra regione, “In Viaggio” vuole
condurre i visitatori in un itinerario fra i continenti, seguendo il filo
delle esperienze ricostruite dalla viva voce dei protagonisti dell’emigrazione
dal Friuli Venezia Giulia, dall’Istria, da Fiume e dalla Dalmazia. L'allestimento
esposto a Sacile approfondirà
soprattutto il fenomeno migratorio verso la Francia e in particolare nell'Aquitania, dove numerose sono le
famiglie e i discendenti dei corregionali, che mantengono tuttora forti i legami
con le loro radici: ne sono un
esempio i diversi gemellaggi esistenti, tra i quali naturalmente quello tra
Sacile e La Réole, città che sostiene il progetto insieme alla stessa
Regione Aquitania e a diversi Dipartimenti del Sud-Ovest della Francia, che
parimenti ospiteranno l’esposizione nei prossimi mesi.
Testimonianze di vita, temi legati ai mestieri,
alle vie maestre
dell’integrazione, come sport, lavoro, cultura, scuola, feste e tradizioni, e soprattutto un ricco corredo di immagini e
documentiriprodotti dagli originali faranno da guida al pubblico del
territorio liventino e pedemontano, che quasi sicuramente riconoscerà, tra le
immagini delle campagne francesi, volti noti e ricordi personali e familiari.
Nell’ambito della mostra, che resterà aperta fino al 18 aprile con orario
pomeridiano 15-19 e la possibilità per le
Scuole di accedervi in orario scolastico (previa prenotazione con gli uffici
comunali), sarà organizzata una visita didattica aperta
al gruppo di studenti francesi in visita proprio in questi giorni da La Réole, che venerdì mattina saranno accolti da
Antonio Giusa, coordinatore del progetto per
conto della Regione. Inoltre per tutta la durata dell’esposizione e anche dopo, quanti volessero offrire
all’Archivio AMMER una copia dei propri ricordi di famiglia per incrementare i
fondi a disposizione, potranno rivolgersi agli operatori del Centro Giovani Zanca, ai quali
il Comune ha affidato l’incarico di digitalizzare tutti i materiali
eventualmente presentati, per promuovere in città una campagna di ricerca “a caccia di
memorie”.
Informazioni sulla mostra presso l’ufficio
Cultura del Comune di Sacile: tel. 0434 787137.