giovedì 6 novembre 2014

Ciao Alberto !!!

Riceviamo con grande piacere una mail dall'amico Alberto Quintavalle, e la pubblichiamo molto volentieri, perché è anche una testimonianza positiva a quanto proposto da Giovanni Coluccia nel post appena pubblicato, dove si parla di Giovanni Verga e del ciclo dei Vinti.
Grazie Alberto, noi tutti contiamo di rivederti presto, anche perché dobbiamo fare le prove per la prossima rappresentazione teatrale, e tu sei uno degli interpreti principali!

Salento - 2013 - foto di Alberto Quintavalle
Carissimi Paolo e amici tutti, anche se forzatamente e fisicamente lontano, vi sono sempre vicino e attento alle vostre attività che seguo tramite blog. Dopo aver letto quanto scritto da Giovanni Coluccia e il commento di Paolo, vorrei inserirmi nel dibattito riportando quanto scritto tempo fa da un politico (con alcune mie modifiche) per capire la differenza tra sconfitti e vinti.
Essere sconfitti non pregiudica una vittoria finale, se la posizione dalla quale si parte è onesta, volitiva, con obiettivi certi e in grado di ottenere attorno a sé consenso, amicizia e amore senza  mai perdere la speranza di risollevarsi.
Vinto invece è colui che fa proprie le ragioni del vincitore, di fatto abiurando tutto ciò che era il suo bagaglio culturale, perdendo la speranza di risollevarsi e la forza di reagire, ignorando l'aiuto di chi gli sta attorno.
In questi anni io ho subito tante sconfitte, ma non mi sento ancora vinto. 
Saluto tutti e vi auguro ogni bene, in modo particolare a Maria. 
Un abbraccio da Alberto

N.d.R. - Altri commenti potete trovarli nel post pubblicato in data 4 novembre.