Associazione Barocco Europeo - Sacile
BAROCCO EUROPEO A “MUSAE”: ovvero
QUANDO LA MUSICA È “FOLLIA”
QUANDO LA MUSICA È “FOLLIA”
concerto per strumenti e voce recitante a Pordenone venerdì 28 agosto
Cenacolo Musicale e Labirinti Armonici reinterpretano l’opera di
Erasmo da Rotterdam
“Che cosa mai si fa che non trabocchi di follia, e che non sia opera di folli in un mondo di folli?” così scriveva nel 1511 l’umanista e filosofo Erasmo da Rotterdam nel suo celebre trattato, noto col nome di “Elogio della Follia”. Questa infatti veniva rappresentata come una dea il cui influsso sul vivere umano era ritenuto necessario oltre che benefico, quale utile contraltare di un pericoloso dispotismo della Ragione, che potrebbe privare l’uomo di quelle qualità, come la pietà, l’indulgenza, l’inclinazione al vivere naturale e sociale, che lo rendono veramente “umano”. La Follia dunque ispira le arti del periodo che va dall’Umanesimo Europeo al Barocco, trionfando nel mondo figurativo non meno che in quello musicale, secondo una ricerca che mira a bellezza ma anche a stravaganza, artificio e “maraviglia”: un’atmosfera che si ritroverà appieno nel concerto che il programma provinciale di “Musae” si appresta a presentare venerdì 28 agosto nella Sala Consiliare della Provincia a Pordenone, grazie ad un nuovo progetto promosso dall’Associazione Barocco Europeo di Sacile attraverso due gruppi di musicisti, il Cenacolo Musicale di Sacile e i Labirinti Armonici di Trento, uniti nel comune interesse per partiture antiche, letteratura e linguaggi meta-teatrali.
In questa creazione di grande fascino e cultura, ordita per bocca di un’attrice e per corda di strumenti, diversi componimenti di autori barocchi del pieno Seicento prenderanno le mosse da un motivo musicale noto appunto col nome di “Follia” e variato in mille modi attraverso un utilizzo degli strumenti che riprende in modo mirabile le voci della natura, degli animali, i suoni del bosco, con echi ed effetti acustici assolutamente sorprendenti, grazie anche all’esecuzione su esemplari originali o fedeli ricostruzioni d’epoca.
Andrea Ferroni e Stefano Roveda al violino, Luca Martini con viola e violino, Gioele Gusberti al violoncello e Donatella Busetto al clavicembalo saranno accompagnati in vivace contrappunto dall’attrice Annalisa Morsella, specialista in vocalità e linguaggi della voce e del corpo, a sottolineare ancora una volta il valore della “divina follia” nell’arte teatrale e musicale, oltre che come necessaria terapia al vivere, lasciando spazio a imperfezioni, scherzi, artifici e lieta immaginazione.
Inizio concerto alle ore 21, con ingresso libero.