SABATO 10 OTTOBRE 2015 ORE 21.00
CARMINA BURANA
di CARL ORFF
CANTATA SCENICA CON SOLI, CORI, STRUMENTI E
BALLETTO
M° Direttore e Concertatore
MAURIZIO BALDIN
COREOGRAFIA: | Elisa Picco Aix Dance |
---|---|
INTERPRETI: | Ginna Ianni, Badì Scarpa, Jin Yon Park |
DIRETTORE: | Maurizio Baldin |
CORO: | Corale Polifonica Di Montereale Valcellina, Coro Filarmonico Città Di Udine, Coro Voci Bianche Istituto Comprensivo Padre Turoldo Montereale Valcellina |
MUSICHE: | I Percussionisti Del Friuli Venezia Giulia, Giuliani Fabbro, Federico Lovato |
ingresso €. 15
prevendita dal
1 ottobre presso:
Teatro
Zancanaro – Viale P. Zancanaro, 26 - Sacile - tel. 0434
780623 www.teatrozancanaro.it
Associazione
Pro Sacile - Viale Zancanaro, 4 - Sacile - tel. 0434.72273
Agenzia
Atman Viaggi – Via G.P. Gardini, 8/c - Sacile - tel. 0434.1838087
Libreria
Brunetta - Corso G. Garibaldi, 33 - Sacile
- tel. 0434.71356
Musicatelli
- Piazza XX Settembre, 7 - Pordenone - tel.
0434.523039
Cartoleria
Fignon - Piazza Roma, 5 - Montereale Valcellina - tel. 0427.79517
"CARMINA BURANA" opera che si ispira alla
goliardia dei Clerici vaganti, canzoni profane per cantori e cori, cantate e
accompagnate da strumenti e immagini magiche. Lunga e' la storia dei
"Carmina" tutto ebbe inizio nella notte dei tempi e va a risvegliare
e scuotere la nostra memoria fino dove tutto ebbe inizio. Gli autori di questi
canti erano i Clerici vagantes cioè giovani studenti che si spostavano da una
scuola all'altra attratti dalla fama di un grande maestro o dal di desiderio di
avventura. Con il sorgere della civiltà comunale, nelle città, i costumi si
erano evoluti ed erano cambiate le abitudini e il modo di vivere, accanto ai
valori dello spirito acquistavano ora maggior importanza anche i valori
terreni, le cose di questo mondo; aprirono scuole e università che favorirono
il diffondersi della cultura al di fuori dell'ambiente della Chiesa.
Nell'ambiente universitario nacque un genere di musica particolarmente
scanzonato e irriverente: i canti goliardici. I Carmina Burana risalgono alla
prima meta' del XIII Secolo e furono tramandati in un manoscritto rinvenuto nel
1803 presso il monastero benedettino tedesco di Benediktbeuren. ( da qui il
nome Carmina Burana) Questi canti, scritti in un buffo latino mescolato ad una
lingua volgare e una musica con notazione approssimativa affascinarono
particolarmente Carl Orff che li ripensò, li rielaborò e scelse lui stesso i
testi del codice medievale, messi in musica nella loro lingua originale, dando
a quest'opera scenica una ben precisa connotazione musicale, secondo un nuovo
stile moderno e rigoroso ed allo stesso tempo mantenne quel richiamo ancestrale
dove, in certi passaggi, traspare lo stile gregoriano. La partitura dei "Carmina",
ricchissima di invenzioni ritmiche e timbriche, sorregge e sottolinea i testi
delle canzoni.