Luigino Bravin è nato a Oderzo
nel ’52, vive a Conegliano dove ha insegnato matematica.
“Il clarinetto del rabbino Smuhel”,
pubblicato nel 2014 da Piazza Editore, è il suo quarto libro, dopo "Il borgo
delle Fontane", "La Lemniscata", "Brueghel e l’eredità".
“Il clarinetto del
rabbino Smuhel”, il libro che ci ha presentato oggi, è una vicenda che, unita
alla grande Storia, inizia nei boschi della Bielorussia e che finirà in
Palestina, passando per il Birobidzhan, repubblica autonoma ebraica in Siberia.
Grazie a Luigino
Bravin per il piacevole e simpatico incontro.
Ci prenotiamo fin da ora per la presentazione del suo prossimo romanzo.
Nota storico-geografica:
Nota storico-geografica:
Il Birobidzhan è una Repubblica Autonoma Ebraica creata nel
1932 da Stalin, in Siberia, sul fiume Amur, di fronte alla Cina. La lingua ufficiale è lo yiddish, che nel resto del mondo ormai non parla più nessuno, mentre una volta era
parlato da più di undici milioni di persone.