Parco e villa del Castello
del Catajo
docente: Martina Corazza
Nella tradizione insediativa
della città-campagna veneta, il giardino era l’estensione e la pertinenza
della residenza signorile. Questo rapporto indissolubile giardino-dimora ha
determinato quell'armonia e quell’equilibrio che hanno fatto dei giardini veneti delle
vere mirabilie. Il giardino veneto nasce dalla cultura prodotta dall'incrocio delle
relazioni fra il bacino mediterraneo e quello centroeuropeo, e dalla contaminazione di
modelli diversi. Il magnifico Veneto, con i suoi filari di platani lungo le
strade, i corsi d’acqua, le valli e le colline, non è rimasto estraneo allo sviluppo del
giardino della terraferma veneziana.
La visita ad alcuni di questi giardini contribuirà a restituirci messaggi spettacolari che il tempo non è riuscito a cancellare.
La visita ad alcuni di questi giardini contribuirà a restituirci messaggi spettacolari che il tempo non è riuscito a cancellare.
Dopo il Diploma di Maturità
d’Arte Applicata (Grafica, Fotografia e Pubblicità), Martina Corazza si è laureata in
Architettura a Venezia allo IUAV nel 1999, con la tesi dal titolo L’illuminazione del verde: il
caso del Parco della Bissuola, con la quale vince nel 2000 il Premio Nazionale AIDI 2000 –
per la miglior tesi dell’anno sull'illuminazione. Docente di Disegno e Storia dell’Arte in
molte Scuole Secondarie del Friuli Venezia Giulia, tiene lezioni e seminari di Storia dell’Arte
in collaborazione con diverse Associazioni culturali del territorio, spesso sul tema dei Parchi e
Giardini storici, nella tradizione europea ed orientale.
Castello del Catajo - Colli Euganei - Battaglia Terme Per saperne di più: http://www.castellodelcatajo.it/ |