gennaio 11, 18, 25
Gli
anni ’60 “sotto analisi”:
fenomenologia
di un universo musicale irripetibile
docenti: Gianmaria Chiarello - Chiara Santilio
I plagi e le cover nelle canzoni
degli anni ’60: provocazioni e assaggi musicali
Plagi e cover,
due importanti aspetti della musica leggera italiana degli anni ‘60: dagli
insospettabili e talora
sfacciati “copia-copia” ai rifacimenti in italiano di sconosciuti
(allora) brani inglesi e americani, talvolta migliori degli stessi
originali.
“Yesterday”
La sorprendente
ispirazione, la tormentata nascita e l’insolito sviluppo di una delle più
celebri canzoni dei Beatles, che vanta più di 3.000
interpretazioni.
Chiedi chi erano i Beatles: analisi grafologica dei Fab Four
“Chiedi chi erano i Beatles” recitava una canzone e chi siano stati i Beatles, nella storia
della
musica internazionale, non è un mistero per nessuno.
Ma quale è stato l’ingrediente segreto, la formula rivoluzionaria
che è riuscita a materializzare
un fenomeno sociologico irripetibile? Certamente la combinazione
fortunata di quattro personalità, prima ancora che quella di quattro musicisti
di Liverpool con i volti da bravi ragazzi.
Ma chi erano, nel proprio intimo, fuori dalle scene e lontani dal
giogo della popolarità John, Paul, George e Ringo? La disamina delle loro grafie può
offrire un punto di osservazione privilegiato che consenta non solo di svelare la coerenza o meno
tra l’immagine pubblica e quella privata di ciascuno, ma anche di comprendere il
segreto di un team creativo virtuoso e fautore di un sogno
che resiste intatto alle aggressioni del tempo.
Gianmaria Chiarello, vicentino di nascita, in età scolare si trasferisce a
Pordenone. Da adolescente si nutre avidamente di tutto ciò che gli anni ‘60
producono soprattutto in campo musicale; appena tredicenne prende la sua prima cotta, non per una
coetanea, ma per i Beatles e la musica, un innamoramento che ben presto si trasforma in amore, il vero e unico
primo amore, quello che non si scorda mai. Oggi, felicemente pensionato e nonno, non si
esime dal raccontare ai più giovani (e non solo!) le vicende di quegli anni ma soprattutto cerca
di trasmetterne, prima che vadano perduti, il senso, i sapori e gli ideali.
Chiara Santilio è
laureata in Conservazione dei beni culturali ad indirizzo Arte contemporanea
con
Master in Sviluppo delle Risorse Umane. Ha operato
diversi anni nell'ambito delle HR e della Formazione.
Presso la
Scuola di grafologia Exform di Udine, ha frequentato il corso
triennale conseguendo
il titolo di Consulente grafologo con specializzazione in
"Orientamento scolastico e professionale".
Presso l'Arigraf di Milano ha conseguito la
specializzazione in Perizia Grafica Giudiziaria e all'Associazione Europea Disgrafie (A.E.D.) di Milano quella di Educatrice
del gesto grafico. Attualmente svolge attività di libera professionista come grafologa,
educatrice della scrittura e consulente tecnico, iscritta all'Albo dei periti e C.T.U. del Tribunale di
Udine, parallelamente ad attività di docenza in Enti di formazione ed Associazioni
culturali.