sabato 20 marzo 2021

Ciao Ada...!

E’ venuta a mancare ieri, all’età di 97 anni, la nostra cara amica Ada Dal Mas, socia onoraria e una delle fondatrici dell’UTE.
La ricordiamo con alcune foto scattate durante la consegna in sede di un omaggio al compimento del suo 90° compleanno.
Ciao Ada, ti ricorderemo sempre con affetto.









 

Dal libro "I lavori delle donne" pubblicato dall'UTE, riproponiamo una sua breve intervista.

Ada Dal Mas, sacilese, classe 1923, è figura storica, in quanto socia fondatrice e assidua frequentatrice dell’U.T.E.
Nasce in una famiglia contadina in cui la vita è dura in quella Sacile “…pluviale, proletario centro di mandamento, con gli edifici militari e scolastici, il mercato feriale, la sagra degli uccelli conosciuta in tutte le Venezie, tra le cupe impressioni dei rami della Livenza sotto i ponti paesani, e quelle più chiare e desolate della Livenza rurale…”, come la descriverà Pier Paolo Pasolini.
A 12 anni decide di recarsi a scuola di taglio e cucito da una maestra che però non le elargisce un soldo.
Non si lamenta Ada, non rimpiange nulla, ma ricorda il faticoso impegno di cucire ore e ore di notte al lume della lampada a petrolio, con una macchina a manovella.
Il suo temperamento mite non l’ha mai posta in contrasto con le clienti, ma accenna ad alcuni caratteri di una signora che trovava difetti negli abiti sempre e dovunque.
Ada intuisce, anche senza conoscere le teorie del dottor Freud, che si tratta di una forma maniacale e decide di “far finta” di correggere le imperfezioni.
Prova e riprova, senza toccare nulla, alla fine sì che l’abito è perfetto!
Ma le vere imperfezioni del mestiere gliele indica silenziosamente la madre che controlla e collabora con il suo sguardo attento.
La vita trascorre così, su quelle macchine da cucire per fortuna sempre più moderne, e finalmente con la luce elettrica.
Si hanno belle soddisfazioni accanto alle amarezze.
Come quella volta in cui Ada si ritrova in un negozio del centro una sua creazione: un abito da sposa che troneggia in vetrina.
Da giovane è molto bella Ada, ma per la verità lo è ancora, pur tenendo per scelta i capelli bianchi ed un abbigliamento sobrio, senza orpelli, come la terra in cui è nata. “… la provincia più italiana assopita nell’ ora mattutina, scettica, solatia, in quel Sacile raccolto nell’ abbandono della pianura tra i rami della Livenza…”, come ancora la descrive il suo più grande e illustre concittadino, Pier Paolo Pasolini, classe 1922.

Testimonianza raccolta da Marta Roghi

E non poteva mancare una toccante poesia della nostra Titti dedicata a Ada in occasione del suo 90° compleanno, festeggiata anche nella sede dell'UTE.

              

                                ADA


Tre lettere dell'alfabeto

per dire chi sia  ADA,

per capire come sia stato

il suo percorso, la sua via.

Ma in queste tre lettere

c’è tutta una lunga vita:

c’è il sorriso speciale

di una persona particolare

che ha in sé il dono

di una grazia  universale.

Le  molte primavere

l’hanno solo sfiorata:

una soffusa bellezza

le hanno lasciata.

L’ago, la musica,  la lettura,

passioni della sua vita,

l’hanno sempre accompagnata,

aiutata, sorretta, confortata.

 

Pioniera dell’UTE di Sacile,

instancabile frequentatrice,

ha ascoltato sempre

con attenzione

ogni proposta di cultura

e di integrazione.

Novanta  sono tanti.

Ma lei, nel cuore,

di anni ne ha venti

ed è più giovane

di tutti quanti..


GRAZIE, ADA, PER LA TUA SPLENDIDA PRESENZA!

Titti Burigana

NATALE 2013