lunedì 26 settembre 2022

Il nuovo libro di Alberto Quintavalle

Il silenzio del flauto”, il nuovo romanzo di Alberto Quintavalle, trae spunto dall’avventurosa biografia dello zio Sante Quintavalle, prima bracciante nelle bonifiche di Civitavecchia e nelle risaie del Vercellese, quindi minatore in Sardegna, poi combattente in Francia e in Nordafrica e prigioniero dei Britannici in Africa, in Asia e in Australia e, infine, emigrante in Argentina.

         https://www.albaedizioni.it/pagine-di-vita/il-silenzio-del-flauto

Questo testo è dedicato a mio zio Sante il quale, dopo aver trascorso i primi anni della sua esistenza senza mai essersi spostato dal luogo in cui era nato, piccola e anonima località agricola del Veneto a confine con il Friuli, se ne allontanò, ancora ragazzino, a causa di eventi che lo privarono degli affetti più cari, portandolo a vivere in luoghi sparsi nei cinque continenti.

Fu prima bracciante e militare in Italia, poi combattente e prigioniero di guerra durante il secondo conflitto mondiale in Europa, in Africa, in Asia e in Australia e, infine, emigrante in Argentina.

Ho trovato date e luoghi degli avvenimenti, vissuti nella sua giovinezza, annotati su pochi fogli di quaderno che zia Elda mi ha permesso di fotocopiare e portare con me in Italia al ritorno da un mio viaggio a Buenos Aires.

Ho scritto questa storia cercando di riannodare i fili della memoria ascoltati dai miei genitori, tanto tempo fa, legati ai primi anni della sua vita, e seguendo la traccia lasciata da mio zio.

Ho cercato di interpretare con fedeltà i suoi sentimenti per fare in modo che parenti, amici, conoscenti e tutti coloro che un giorno leggeranno questo libro possano conoscere la sua innata bontà e generosità verso il prossimo e il grande amore che provava per la sua famiglia e per il Paese in cui era nato e aveva vissuto parte della sua travagliata giovinezza.

  https://www.albaedizioni.it/pagine-di-vita/il-silenzio-del-flauto



Alberto Quintavalle è nato a Mansué (Treviso) nel 1951. Ha frequentato le scuole medie e il ginnasio a Vicenza e a Zelarino presso i Missionari Saveriani, acquisendo la passione per la lettura.

Dal 1973 è imprenditore in un’attività di costruzioni meccaniche. Sposato, è padre e nonno.

Dal 1975 ha abitato a Villanova di Prata di Pordenone, attivandosi prima in politica e poi nel volontariato.

Nel 2011 si è iscritto all’Università della Terza Età di Sacile, presso cui ha frequentato i laboratori di fotografia e di scrittura creativa.

Dal 2019 risiede a Sacile (Pordenone).