... Quando il fuoco si era parzialmente esaurito, si rientrava nelle case e ricordo che, a turno, le famiglie organizzavano una festicciola.
Arrivavano i musicisti “dilettanti”, armati di fisarmonica, violino, chitarra e batteria, e si dava avvio alle danze: tanghi valzer e mazurche; il rock era ai primordi ed il twist sarebbe arrivato qualche anno più tardi.
Si gustavano anche prelibati biscotti e pasticcini preparati dalle donne e si vedeva girare qualche bottiglia di Marsala e di Vermouth.
Per la maggior parte dei convenuti, quella era l’unica occasione di divertimento in un’intera annata e un piacevole ricordo da portarsi dentro per molto tempo, considerato che “Le case del Popolo”, dove anni addietro si organizzavano serate danzanti, erano state per la maggior parte chiuse e che le magre risorse economiche non incoraggiavano certamente iniziative private.
Arrivavano i musicisti “dilettanti”, armati di fisarmonica, violino, chitarra e batteria, e si dava avvio alle danze: tanghi valzer e mazurche; il rock era ai primordi ed il twist sarebbe arrivato qualche anno più tardi.
Si gustavano anche prelibati biscotti e pasticcini preparati dalle donne e si vedeva girare qualche bottiglia di Marsala e di Vermouth.
Per la maggior parte dei convenuti, quella era l’unica occasione di divertimento in un’intera annata e un piacevole ricordo da portarsi dentro per molto tempo, considerato che “Le case del Popolo”, dove anni addietro si organizzavano serate danzanti, erano state per la maggior parte chiuse e che le magre risorse economiche non incoraggiavano certamente iniziative private.
Iniziava quindi il tempo del CARNEVALE…
continua… Elide Da Ros
continua… Elide Da Ros