Il periodo dell’AVVENTO era poi caratterizzato dalla Novena di Natale, che vedeva tutti radunati, di sera, nella gelida chiesa, per le tradizionali preghiere ed i consueti canti legati al periodo.
Non di rado, alla fine della funzione, qualcuno invitava i presenti, radunati sul sagrato, a bere il “brulè”, per porre fine alle sofferenze dovute al freddo e far dimenticare momentaneamente i geloni ai piedi ed alle mani.