mercoledì 21 dicembre 2011

Ma cos’è il divertimento?

Mi sono accorta, ormai da qualche anno, che le feste come Natale e Capodanno non mi divertono più come una volta.
E non mi è facile darmene una ragione.
Ma, in fondo, sono sicura di essermi veramente divertita in passato?
Beh, quando ero bambina, a Natale e a Carnevale di sicuro sì. Ma se mi guardo indietro non ricordo dei San Silvestro particolarmente esaltanti.
Ma perché?
Forse perché, con la maturità, il divertimento mi è diventato qualcosa da gustare da sola o, al massimo, in coppia.
Quello che non mi va più è il chiasso, la confusione, quel senso di divertimento obbligatorio imposto dal calendario.
Ho imparato a preferire la quiete di un panorama mozzafiato, l’intimità di una cena in una trattoria con vista sul mare, un mercatino d’antiquariato in un borgo medievale.
Certo, a vent’anni queste cose non mi attiravano, per cui credo davvero che questo diverso modo di vedere derivi proprio dagli anni che passano.
Si cambia, perché la vita stessa è cambiamento, ed è giusto che sia così.
Cosa cambierà ancora nel futuro prossimo?
Lo scopriremo solo vivendo…
                                                                            Marinella Cestari