Mi sono accorta, ormai da qualche anno, che le feste come Natale e Capodanno non mi divertono più come una volta.
E non mi è facile darmene una ragione.
Ma, in fondo, sono sicura di essermi veramente divertita in passato?
Beh, quando ero bambina, a Natale e a Carnevale di sicuro sì. Ma se mi guardo indietro non ricordo dei San Silvestro particolarmente esaltanti.
Ma perché?
Forse perché, con la maturità, il divertimento mi è diventato qualcosa da gustare da sola o, al massimo, in coppia.
Quello che non mi va più è il chiasso, la confusione, quel senso di divertimento obbligatorio imposto dal calendario.
Ho imparato a preferire la quiete di un panorama mozzafiato, l’intimità di una cena in una trattoria con vista sul mare, un mercatino d’antiquariato in un borgo medievale.

Si cambia, perché la vita stessa è cambiamento, ed è giusto che sia così.
Cosa cambierà ancora nel futuro prossimo?
Lo scopriremo solo vivendo…