lunedì 13 agosto 2012

Risposta del figlio lontano alla lettera della madre

Abbiamo ricevuto la lettera che pubblichiamo qui di seguito, e ci è parsa una buona risposta a quella pubblicata di recente. Naturalmente, anche questa volta, con il beneficio del dubbio sulla sua autenticità...

Cara mamma,
ho ricevuto la tua lettera, quindi ora so che è arrivata. 
Se si fosse persa per strada te lo avrei fatto sapere di sicuro.
Mi devi scusare se non ti ho risposto subito, ma ho passato alcuni giorni a leggerla, così ora che la ho ben capita posso scriverti più velocemente.
Anche io la notte di San Lorenzo ho voltato il naso all'insù, anche se il cielo era piuttosto nuvoloso. Meno male che l'amico che era con me mi ha accidentalmente pestato un piede, cosi ho potuto egualmente vedere le stelle.
Mi fa piacere sapere che vi siete traslocati in una zona più lontana per evitare gli incidenti domestici. 
Per fortuna io abito a un centinaio di chilometri da voi, quindi sono ancora di più in zona sicurezza.
Ho trovato un nuovo lavoro, che comporta notevoli responsabilità, perché sotto di me ho più di 500 persone. Il lavoro consiste nel tagliare l’erba nel cimitero.
Spero tu non continui ad usare la lavatrice che hai, perché potresti restare senza biancheria in casa.
Evidentemente è un vecchio modello con carica dall’alto, dovresti procurarti quelle con la tavola da bucato in dotazione.
Non mi hai detto se mia sorella, che era incinta, ha partorito un bambino o una bambina. 
Vorrei avere notizie in merito anche per sapere se sarò zio o zia.
Il pacco non è ancora arrivato, per la giacca andrò da una vicina di casa che è molto brava ad attaccare bottone, lo fa sempre con tutti.
Non ho ancora visto Margherita, e quindi ho pensato di non dirle che la salutavi, ho fatto bene?
Se decidi di farti mettere il telefono in casa, allora potremo parlarci. Comunque, se non lo sentirai squillare, sappi che sarò io che non ti starò chiamando
Spero di non aver scritto troppo velocemente, e ci sentiamo alla prossima.
Il tuo adorato figlio