Argomento
Andrea Zanzotto – il paesaggio
nella sua poesia.
Docente
dott.ssa Patrizia Camatta – lettere e filosofia.
Andrea Zanzotto (Pieve di Soligo 1921 -
Conegliano 2011) è stato uno dei più importanti poeti del secondo novecento.
Per la sua produzione artistica, cominciata
in giovane età, fu decisiva la partecipazione, nel 1950, al premio San Babila.
La giuria, composta dai più grandi poeti italiani dell'epoca (Ungaretti,
Montale, Quasimodo, Sinisgalli e Sereni), gli attribuì il primo premio per una
serie di scritti poetici che saranno pubblicati un anno dopo con il titolo
"Dietro il paesaggio".
La sua poesia è
prevalentemente autobiografica.
L’ultimo libro pubblicato – Colloqui con Nino – ripercorre attraverso i dialoghi in
dialetto tra lui e l’amico le vicende e le esperienze più disparate, in cui
realtà e fantasia tendono a mischiarsi: non è solo il
dialetto a dare forma a una comunicazione che appare quasi bizzarra
eppure più autentica, ma nel dialetto e nella sua espressività rimbalza l’eco
di un rapporto più nitido con la realtà, con il paesaggio, con la terra.