FESTA MUSICALE TRA NOTE E COREOGRAFIE
ANTICHE A POLCENIGO
PER LA RASSEGNA “DI SERA IN CASTELLO”
a Palazzo Salice Scolari
venerdì 22 novembre l’arte di Giovanni Giacomo Gastoldi
“D’ARIE E DI BALLETTI” è il titolo scelto per la
serata “Di sera in Castello” che attende il pubblico a Palazzo Salice
Scolari di Polcenigo venerdì 22 ottobre per una festa musicale tra note e
coreografie di sapore antico, secondo l’ispirazione del progetto
artistico promosso, per il secondo anno consecutivo, dall’A.Gi.Mus
di Udine con la Regione Friuli Venezia Giulia e il patrocinio
del Comune.
Suggestiva l’ambientazione, nelle sale
di questa antica dimora tuttora abitata, e altrettanto suggestive le pagine
dei “Balletti” di Giovanni Giacomo Gastoldi selezionate per
una serata-concerto che ha il sapore speciale della riscoperta di
una consuetudine, quella delle “danze mimate”, molto in voga tra
Cinque e Seicento, quando i saloni delle più colte e raffinate
corti europee gareggiavano nell’invitare i migliori musicisti ad
intrattenere i Signori e i loro ospiti in serate dal gusto impeccabile.
Per l’occasione, rispettando l’attenzione della
rassegna per il recupero, ove possibile, delle prassi esecutive
dell’epoca, verrà utilizzata la ricostruzione di una spinetta
veneziana, effettuata da Paolo
Zerbinatti da un originale di Benedetto Floriani del 1571. L’interpretazione musicale sarà affidata
ai Maestri
dell’Ensemble Claviere: Elena Modena, Claudio Zinutti e Ilario Gregoletto, che potranno ricreare
la speciale festosa atmosfera “di corte” grazie all’impiego
del canto e di numerosi strumenti antichi, come clavicembalo,
organo portativo regale, viola da gamba, flauti diritti e cornamuti,
percussioni. La parte coreografica sarà affidata a Giulia Colussi e Anna
Pegolo, interpreti delle ricerche condotte dalla Scuola Sperimentale
dell’Attore sulle danze tradizionali, storiche ed etnografiche,
che da sempre sono la cifra del suo impegno artistico internazionale. “Il
Prigioniero”, “Il Costante”, “L’Invaghito”, “Lo Sdegnato”, “Il Tedesco” sono i
titoli dei Balletti tratti dal volume edito da Gastoldi nel 1591 con
dedica a Vincenzo I Gonzaga, mentre altri brani vocali e strumentali di
autori coevi andranno a completare il programma della serata,
suggellata come sempre da un brindisi offerto dai padroni di casa a lume di
candela, per concludere la festa, oggi come un tempo, in piacevole compagnia e
conversazione.
Inizio concerto alle ore 21, con ingresso su
prenotazione obbligatoria (pass d’entrata € 12): tel. 0434 738224 – agimus.ud@gmail.com