IL FRIULI DEL
CINQUECENTO ALL’UTE DI SACILE CON I LIBRI DI PAOLO MORGANTI
martedì 12 marzo
l’autore ed editore presenterà l’ultimo volume della collana che ha come
protagonista lo speziale-alchimista Martino da Madrisio, tra storia e fiction
letteraria
Speciale appuntamento a Sacile per i Corsi generali UTE martedì 12 marzo con la presenza di Paolo Morganti, patron dell’omonima casa editrice con sede in Carnia e autore
di una fortunata serie di romanzi storici ambientati nel Friuli
del Cinquecento , i cui protagonisti sono gli investigatori Martino da Madrisio, speziale e
alchimista, e pre’ Michele Soravito , pievano di Varmo. La proposta fa parte
del percorso che l’UTE ha inserito all’interno
dell’Anno Accademico dedicato a “incantesimi & magie” come approfondimento legato all’anniversario
dei cinquecento anni dalla morte di Leonardo
da Vinci (1519) ed anche alla
figura di un altro importante
artista del Rinascimento, il pittore Giovanni Antonio de’ Sacchis
detto “il Pordenone” (morto nel 1539), che tra qualche mese sarà al centro di
una grande mostra organizzata proprio dalla città capoluogo.
Nelle vicende dei due personaggi nati
dalla fantasia di Morganti, infatti, il
Pordenone e le sue opere a fresco disseminate nelle cittadine della provincia
friulana si intrecciano spesso alle appassionanti trame di pura invenzione costruite
dall’autore su accurate documentazioni, con riferimento a tradizioni locali
come quelle delle streghe o “agane”, dei benandanti, degli antichi riti
celtici, oppure a fatti storici realmente accaduti quali la rivolta udinese
della “zòbia grassa”, le crociate, la Riforma
protestante. E proprio quest’ultimo periodo è al centro del più recente romanzo
di Morganti, dal titolo “L’eretica”, nel
quale i due amici, pre’ Michele e lo speziale-alchimista Martino, faranno la
conoscenza della dottrina
eretica dei Catari: il
mistero di cui si occuperanno li farà entrare in contatto con messaggi
rivelatori e oscuri, sacri oggetti e informazioni riguardanti eretici bogomili
e catari presenti in Friuli. Gli stessi che Chiesa, imperatori e re credevano
d'aver sterminato.
Il fil-rouge del Cinquecento in Friuli
proseguirà con la prossima visita culturale dell’UTE che il 19 marzo proporrà un itinerario
proprio sulle orme del Pordenone e dei suoi allievi tra le pievi
affrescate lungo il Tagliamento tra Pinzano e Spilimbergo.
La lezione avrà inizio
alle ore 15.00 nella Sede di Borgo San Gregorio.
Per informazioni: tel.
0434 72226 – info@utesacile.it