Musica e parole contro il muro
Per ricordare il trentennale della caduta del Muro di Berlino.
Per ricordare il trentennale della caduta del Muro di Berlino.
docente: Andrea Busato
insegnante di
filosofia e storia al Liceo Grigoletti di Pordenone; ha completato gli
studi musicali, diversamente messi a frutto: attualmente è flautista
della
Pordenone Big Band di Juri Dal Dan.
Negli anni e nei giorni che hanno preceduto, accompagnato e seguito la caduta del Muro di Berlino, musicisti della tradizione sia classica che pop hanno incrociato con quella data epocale momenti significativi della loro esperienza artistica.
Nel mirino di un sistema mediatico che ha reso quelle
occasioni autentici eventi agli occhi dell’opinione pubblica occidentale e
orientale, quei momenti sembrano oggi essere leggibili come tasselli di un
lungo racconto in cui il significato di quelle note e di quelle parole è andato
forse oltre le intenzioni degli stessi artisti che hanno calcato il
palcoscenico della capitale tedesca.
Cosa può ancora dirci oggi quell’esperienza, in che modo può
contribuire al racconto di vicende che restano nella memoria collettiva dei
meno giovani e su cui la generazione digitale dovrebbe interrogarsi con
curiosità e interesse?
Ce lo chiederemo insieme, fra le note di David Bowie e di
Bach, di Beethoven e dei Pink Floyd.
L’Associazione
culturale Aladura di Pordenone nasce nella primavera del 2008. Si rivolge
ai giovani e agli adulti con lo scopo di far conoscere persone portatrici di
valori e testimonianze autentiche con al centro del percorso l’uomo in
divenire. Aladura, in dialetto nigeriano yoruba, significa “oranti, persone che
pregano”. Le due palme dal fusto slanciato e chioma rigogliosa, sono simbolo di
ascesa, rinascita, vittoria.