giovedì 28 novembre 2019

STORIA DELL'ARTE

Giovanni Antonio de’ Sacchis detto Il Pordenone.
Un pittore itinerante nell’Italia del Rinascimento
docente: Gabriele Crosilla
diplomato in Violino al Conservatorio di Trieste e laureato in Storia dell’Arte presso l’Università degli Studi di Trieste, è attualmente docente di Storia dell’Arte in un Liceo di Pordenone.
  
Un pittore itinerante nell’Italia del Rinascimento Giovanni Antonio de’ Sacchis, detto Il Pordenone, è uno dei grandi maestri del nostro Cinquecento. Friulano, nato verosimilmente nel 1483, dopo gli esordi legati al clima artistico delle sue terre riuscì a coniugare sapientemente i modi di Giorgione, la maniera tosco-romana di Michelangelo e Raffaello e l’asprezza del mondo nordico.
Questa capacità di sintesi, e di operare con prestezza, lo portò a girovagare tra il Friuli, Venezia, Treviso, Cremona, Mantova, Piacenza, Cortemaggiore e Ferrara.
Denominato non solo magister summus, ma anche pictor modernus, in vita riscosse grande successo, suscitando perfino le invidie di Tiziano. Fu colto da morte improvvisa mentre di trovava alla corte di Ferrara nel gennaio del 1539, tanto da far sospettare a Vasari (1568) che si trattasse di venificio; Boschini (1660), un secolo più tardi, accusò addirittura Tiziano di essere il mandante della morte.

in collaborazione con Aladura                                                        foto di Alberto Quintavalle