di Marinella Cestari
gruppo di Scrittura Creativa - UTE Sacile
Tutti gli
avvenimenti, anche i più tragici della vita degli uomini, insegnano qualcosa.
E' inevitabile!
Ebbene la pandemia,
che tuttora stiamo vivendo, mi ha insegnato tante cose:
I° - A lavarmi le
mani, sì perché sembra una cosa semplice e invece no!
Bisogna insaponarle
poi strofinarle intrecciando le dita e poi sul dorso per almeno
sessanta secondi, quindi procedere al risciacquo sempre strofinando con
energia ancora
per sessanta
secondi. Insomma visto che, come dicono, le mani si dovrebbero lavare,
in media, venti
volte al giorno, vuol dire che in totale dovremmo spendere almeno
quaranta minuti al
giorno sotto il rubinetto dell'acqua!!!
II°- A distanziarci dalle persone, perché non basta la mascherina,
bisogna anche non andarci troppo vicino e infatti, non so voi, ma io a volte
fatico a capire quello che mi si dice e annuisco senza aver capito quasi
nulla!!!
III° - A pulire, più del normale, e a disinfettare ogni confezione che si
porta a casa dal supermercato, lasciandola prima decantare all'aperto, così che
tutti i cibi poi hanno un sapore leggermente alcolico!!!
IV° - E poi ho
imparato a compilare l'autocertificazione. Vi pare poco? Ma quante ne sono uscite!
Una vera collezione!
V° - La pandemia mi
ha insegnato anche a salutare in modo diverso: gomito a gomito, saluto
fascista, baci affidati al vento!
VI° - E poi che è
inutile programmare tutto e che bisogna vivere giorno per giorno, cercando di
essere felici per le piccole cose come un caffè al bar con le amiche, una
passeggiata quando il sole invernale fa capolino, come bere una tisana avvolta
in un caldo plaid davanti al programma TV preferito e ancora un bel libro
giallo da leggere avidamente per scoprire finalmente chi è l'assassino!
Ma soprattutto la
pandemia mi ha insegnato a credere, nonostante tutto, nella forza e nella
capacità degli uomini.
Anche questa volta,
come i nostri predecessori di tutti i tempi, ce la faremo!!!
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